Era dal Natale 2019 in pratica che non andavo ad un Torino Comics (sia versione normale che Natalizia) e devo dire che subito non è stato facile ritrovarsi con tutte queste persone attorno (60.000 nei tre giorni) ma dopo un po’ l’ansia passa e ti rimetti in carreggiata perchè in fondo la vita DEVE andare avanti ed è anche giusto svagarsi ogni tanto.
Il Torino Comics 2022 aveva molte sfaccettature, ovviamente la solita area dedicata al cosplay con la gara normale, quella I.C.L. (International Cosplay League), quella karaoke ecc che vede sfilare ogni tipo di costume dal più originale e complesso a quelli più casalinghi anche se noto che ci sono molti meno Marvel, Dc, Disney ed è salito notevolmente il numero di cosplay provenienti da Anime/Manga. Al cosplay sono collegati anche alcuni stand ed aree tematiche, troviamo come di consuetudine i Sentieri Tolkeniani (indovinate di cosa parlano? BRAVI!) con uno spazio notevolmente più grande del solito e ottimamente gestito, il gruppo dedicato a Doctor Who (DWIFC) con il loro TARDIS e il Dalek.
Il gruppo Star Trek Torino che conosco da anni e ha sempre interessanti chicche nuove portate da Stefanie, gli immancabili Ghostbusters Italia di Clay e ovviamente i World Avengers. A loro dedico un pensiero in più perchè vedere per la prima volta il trono di Odino dopo la perdita prima del padre e poi anche della mamma che per anni hanno portato orgogliosamente “in scena” Odino e Frigga non solo al Torino Comics ma ovunque, mi ha messo tristezza e ho dovuto inghiottire un paio di lacrime. Anche se è passato un po’ di tempo io rinnovo sempre le mie condoglianze a Gianni e Beppe ricordando che in qualche modo la presenza di Odino e Frigga aleggerà SEMPRE in quello stand.
All’esterno si poteva trovare l’Umbrella con le loro performance tra spari, zombie ecc anche sotto un sole cocente e vicino a loro…un barbiere al quale ho invidiato la poltrona che sarebbe stata utilissima per un cosplay di Sweeney Todd. In effetti c’erano stand “anomali” per un comics ma che hanno attirato l’attenzione come quello dell’esercito italiano e quello della Polizia che ha fatto fare foto anche all’interno del loro veicolo e che faceva muovere un robottino artificiere.
Sugli stand di “vendita” non posso aggiungere moltissimo rispetto agli anni passati perchè alla fine in un comics si vendono sempre funko pop, action figure, magliette ecc però con una nota particolare, lo stand di Merula strumenti musicali e il ritorno di Amerio Costumi (il più noto e fornito negozio di…tutto quello che può servire per il mondo cosplay e non solo).
Come scordare lo stand di Joey Tassello e la sua chitarra che probabilmente farebbe a gara con un urlo a piena voce di Freccia Nera degli Inumani.
Potrei dilungarmi per tantissimo tra maghi, doppiatori e ospiti di ogni tipo (gamer, tiktoker,youtuber ecc) e l’attore del trono di Spade Kristian Nairn, ma vorrei soffermarmi sull’area che ho più seguito perchè sono fumettista, ovvero l’area autori e disegnatori iniziando con uno dei simboli del Torino Comics ovvero Vittorio Pavesio che è il trait d’union tra disegnatori, autori ecc al quale ho strappato una promessa per un ospitone per la versione Natalizia che farebbe sbavare parecchi amanti dei comics. C’era davvero da perdersi tra autori di calibro elevato e disegnatori sia famosissimi come Leo Ortolani, Massimiliano Frezzato, Giorgio Sommacal, Marco Natale, Sergio Giardo ecc che meno noti ma tutti realmente molto capaci. Era fantastico passare fra gli stand e sentire l’odore della carta e degli inchiostri (lo so sono un romantico, molti preferirebbero hot dog o birra!!!). Assente purtroppo dell’ultimo minuto per problemi personali il grande Alfredo Castelli che sperò tornerà in una prossima edizione. Senza dilungarmi oltre, confermo che è stata un’edizione secondo me al livello di quelli di molti anni fa, che ovviamente sente il tempo che passa e deve adattarsi riducendo magari lo spazio ai comics e allargando quello gamer/tiktoker ecc per i più giovani e che fa storcere il naso ai nonnetti come me…ma così è la vita. Bentornato Torino Comics!
PH: Michele “Lex” Glionna
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