IL TEATRO E’ LA SUA PASSIONE: FRANCESCA STIZZO SI RACCONTA!

Cari amici, continuano i miei viaggi alla ricerca di nuove, brave e splendide attrici italiane. Oggi voglio presentarvene una. E’ napoletana ed ha un sorriso coinvolgente, oltre che naturalmente essere un attrice molto dotata. Il suo nome è Francesca Stizzo, ma andiamo a conoscerla insieme…..

Francesca nasce a Napoli il 21 aprile del 1986.
All’età di sette anni scopre una forte passione per la danza e frequenta L’Ecole de la Danse di Tony Ferrante (ex primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli) dove si diploma in Tersicorea. Dopo un anno sabatico scopre un’altra passione: la recitazione. Si diploma alla scuola del Teatro Bracco di Napoli, vince una borsa di studio per frequentare la scuola di recitazione diretta da Augusto Zucchi a Roma al Teatro Agora’, frequenta diversi laboratori e seminari teatrali con Pierpaolo Sepe, Antonello Cossia, Angelo Serio e Augusto Zucchi. Lavora in diversi spettacoli  teatrali, si divide tra commedie drammatiche e commedie brillanti, da “Assunta Spina” di Salvatore di Giacomo a “Tre Pecore Viziose” di Eduardo Scarpetta. Nel 2012 vince il I Premio Teatrale Franco Angrisano come Miglior Attrice con “Il cranio della sirena” di Anita Laudando. A breve riandrà in scena uno spettacolo sulla legalità di cui è protagonista “Silvia ed i suoi colori” di Roberto Russo al Teatro Sancarluccio di Napoli per le scuole superiori.
Al momento collabora a Vanilla Radio, una webradio ascoltata in tutto il mondo, conducendo un programma “In perfetto vanilla style” il sabato dalle 16 alle 19.
Le piace ascoltare musica, andare a cinema e a teatro, la fotografia e la pittura.
Ha praticato diversi sport come nuoto, pallavolo e pattinaggio artistico.
Estremamente sensibile e professionale. Estroversa, socievole e lunatica.

Quando e come nasce la tua passione per la recitazione?

Dopo il diploma in danza classica all’Ecole de la dance, ho preso un anno sabbatico per pensare se continuare a ballare o no e intanto in una colonia estiva presi parte al gruppo “Teatro”. Nello spettacolo di prova finale scelsi di recitare “‘A Livella” di Toto’. Da lì in poi decisi che volevo fare l’attrice!

Dove ti sei formata artisticamente?

Ho conseguito il diploma di recitazione al Teatro Bracco di Napoli, frequentato laboratori di recitazione con Pierpaolo Sepe, Antonello Cossia, Angelo Serio, Augusto Zucchi. Poi vinsi la borsa di studio per frequentare un anno accademico alla Scuola di Recitazione diretta da Augusto Zucchi presso il Teatro Agorà di Roma.

Come è stata la tua prima volta sul palco?

Le sensazioni, le emozioni, il cuore in gola, lo stomaco che precipita, le mani che tremano e le gambe che non ti tengono. Come sempre prima di andare in scena. Vorresti scappare ma poi ti ritrovi lì sotto i riflettori e ci vorresti rimanere per tutta la vita.

Quali delle tue esperienze recitative ricordi con più piacere?

Tutte!

Nel 2012 hai ricevuto un importante riconoscimento, me ne vuoi parlare?

Si! Il Primo Premio Teatrale “Franco Angrisano” con “Il cranio della sirena” scritto e diretto da Anita Laudando. E’ stata un’emozione grande sia per continuare in quest’ambiente sia perchè credo tanto nel testo. Narra di una Napoli, rappresentata dalla sirena Partenope, sofferente, tenuta nascosta da codardi, falsi signori che si scandalizzano per poco ma fanno peggio. Accumulano sempre più immondizia in un angolo, e poi? Quando tutto questa spazzatura avrà ricoperto Napoli, a cosa ci serviranno il Sole, il Mare, la Pizza e il Mandolino???

C’è un personaggio in particolare che ti piacerebbe interpretare e perché?

Tutti!!!! Il mio sogno nel cassetto non è diventare famosa, è diventare una brava attrice e per esserlo lo devo essere a 360 gradi. Devo saper affrontare e confrontarmi con tutti i personaggi, con tutte le emozioni, punti di vista, caratteri. E’ un modo per imparare sempre di più a vivere e andare avanti. Il Teatro insegna tanto.

Il tuo regista preferito?

Bella domanda. Non mi era mai stata fatta prima e mi sento un tantino in difficoltà. Ne sono tre sullo stesso livello: Eduardo De Filippo, Giuseppe Tornatore, Francis Ford Coppola.

Vorresti fare del cinema?

Si! Ho partecipato ad un cortometraggio per il cinema “Incanto Vivo” di Luca Mazzara ed è divertente! A 18 anni volevo fare solo cinema perché si avvicinava di più alla realtà, la recitazione teatrale la consideravo falsa, piena di enfasi, e gesti costruiti. Poi ho capito che non c’è alcuna differenza. E da quando avevo 21 anni ho fatto sempre e solo teatro, tranne la piccola parentesi di cui sopra.

Cosa riesce a farti emozionare?

Mi meraviglio sempre di tutto sia in negativo che in positivo, ma la cosa che reputo il senso della vita è il sorriso di un bambino.

Quali sono le tue passioni?

Il Teatro, la Musica, la Danza, la Pittura… L’ARTE in tutte le sue espressioni!

Un tuo pregio e un tuo difetto

Sorridente e orgogliosa

Che cos’è sacro per te?

Il Teatro, la Chitarra e il Pianoforte.

La tua più grande paura?

Perdere le persone care.

C’è qualcosa di te che cambieresti?

Essere meno istintiva e più razionale. Sono alla continua ricerca di un equilibrio.

Cosa è per te la felicità?

I piccoli gesti, quelli spontanei, veri! Una carezza, un sorriso, uno sguardo, un abbraccio!

Il tuo sogno?

La pace nel mondo!

Ultimo film visto?

Cenerentola!

Ultimo libro letto?

“Ogni secondo di vita è un regalo sublime”, una raccolta di poesie, un’idea di Maurizio Rossato.

Il tuo piatto preferito?

Spaghetti con le vongole!!!!!!!!!!!!

Progetti futuri?

Ehm…… Un progetto in cantiere ma per ora non vorrei svelare nulla…. adoro sorprendere!

A.C.