IL VESCOVO DI MONDOVI’ INVITA 300 SEDICENTI PROFUGHI: 900 EURO AL MESE ALLA FACCIA DEI 12 MILIONI DI POVERI ITALIANI!

Buongiorno amici! Il vescovo di Mondovì, provincia di Cuneo, Luciano Pacomia, ha lanciato un appello alla comunità locale invitando le famiglie ad ospitare a casa propria i clandestini appena sbarcati sulle nostre coste in cambio di un compenso di 900 euro al mese. A Mondovì sono attesi circa 300 sedicenti “profughi”.

Quasi il doppio di quanto percepiscono un terzo dei nostri pensionati dopo una vita di sacrifici, quasi quanto guadagnano milioni di lavoratori italiani faticando dalla mattina alla sera.

“Sarebbe un gesto importante e utile. Le pratiche per l’accoglienza verrebbero gestite dalla Caritas, che si occuperebbe di fare da tramite con la Prefettura e di stipulare i contratti”, ha detto il vescovo Pacomia.

Domando al vescovo Pacomia se non ritiene che i 12 milioni di italiani poveri non abbiano la precedenza nel beneficiare dei soldi degli italiani. Chiedo alla Chiesa di dare una corretta lettura dell’esortazione evangelica “ama il prossimo tuo così come ami te stesso”. Chi è il “prossimo”? La pensionata italiana che raccoglie gli scarti ai mercati generali per sfamarsi o il clandestino che sbarca e pretende subito tutto e di più? E quel “così come ami te stesso”, non significa che se prima non ci amiamo, se prima non pensiamo a noi stessi, non potremmo donare amore, pensare cioè agli altri?

È ora di dire basta al buonismo, all’immigrazionismo, al globalismo. È ora di dire “Prima gli italiani”. Ora basta!

Magdi Cristiano Allam