Se c’è un’opera che possa descrivere in breve il disfacimento del rapporto di coppia tra Brad Pitt e Angelina Jolie è, senza dubbio, By the sea, terza regia della nota ex Lara Croft del grande schermo (che per l’occasione si firma Jolie Pitt), concepita nel periodo in cui il duo Brangelina stava capitolando una unione e un matrimonio iniziati nel 2005 sul set del film Mr. & Mrs. Bridge.
Datato 2015, By the sea narra la storia di una coppia americana nella metà degli anni Sessanta, in vacanza sulle coste francesi: lo scrittore Roland (Pitt) e sua moglie Vanessa (Jolie Pitt), insieme per trascorrere un periodo idilliaco fra luoghi meravigliosi e nuova da gente da scoprire, in modo da effettuare un confronto con le proprie passioni e la propria esistenza coniugale. Un’esperienza da cui traggono una definita lezione di vita, in quanto l’amore risulta essere un obiettivo all’apparenza lontano, ma non così impossibile come le conseguenze lascerebbero intendere.
Dopo aver diretto il romanzo di guerra Nella terra del sangue e del miele e il biografico-sportivo Unbroken, la Jolie sforna per la sua creatività registica (e di sceneggiatrice) un film che vorrebbe portare sullo schermo il totale dramma di una crisi di coppia, e, per farlo, mette in gioco lo stesso matrimonio che all’epoca stava vivendo con il bel Brad, cucendo a puntino sui loro (bei) corpi di attori un paio di caratteri molto profondi ed emblematici.
By the sea è una tormentata tragedia silenziosa e molto leggera, che vive di intense sfumature drammatiche e, al contempo, poggia su immagini splendide impreziosite dalla fotografia dell’austriaco Christian Berger. Immagini che incorniciano magnificamente l’ambientazione francese (il film è stato girato però nell’isola di Gozo, a Malta).
In più By the sea trasuda cinema intimista di fine anni Sessanta e primi anni Settanta, ovvero quello incentrato sullo sguardo rivoluzionario delle donne e sul concetto di sconvolgimento matrimoniale, dove all’occhio della macchina da presa gli amori coniugali apparivano come universi immensi racchiusi in piccoli spazi ben delineati (qui è una onnipresente camera d’albergo).
Non manca, poi, neanche il tentato confronto tra vecchi e nuovi amori, ponendo accanto alla coppia consolidata di Roland e Vanessa quella dei neo sposini francesi Lea e Francois, interpretati rispettivamente da Mélanie Laurent e Melvil Poupaud. Sentimenti che sbocciano e altri sviliscono divisi da una sottile parete d’albergo, ma sono le due facce di una stessa medaglia che tende ad invecchiare col passare del tempo. Questo sembra dire il film della Jolie Pitt fotogramma dopo fotogramma, assorbendo così il pathos emotivo ed erotico che ne consegue.
Un paio di nomi transalpini come quelli di Niels Arestrup e Richard Bohringer completano il cast di By the sea, edito in blu-ray da CG Entertainment (www.cgentertainment.it) in collaborazione con Universal, accompagnato nella sezione extra da sette scene eliminate, quattro minuti di estratto intitolato Gena Rowlands: fonte di ispirazione e nove di making of.
Mirko Lomuscio
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