Nel 1983 il successo a livello globale di una serie televisiva a cartoni come quella di Lamù, la ragazza dello spazio era ormai certo, considerando che prese inizio da quel 1978 in cui venne creato il fumetto di Rumiko Takahashi, seguìto nel 1981 dalla prima messa in onda dell’anime in questione.
Fu proprio in quel fatidico 1983 che si decise di compiere un ulteriore passo per questa eroina sexy, munita di mini corna ma anche di vistoso bikini tigrato, in quanto venne resa protagonista di un lungometraggio animato destinato alle grandi sale: Lamù, la ragazza dello spazio – The movie: Only You.
Operazione affidata al regista Mamoru Oshii, il maestro di tanto cinema d’animazione a venire, all’epoca con alle spalle esperienze in serie quali Il fichissimo del baseball e Yattaman, poi autore di opere monumentali del calibro di Patlabor: the movie e Ghost in the Shell, senza disdegnare esperienze live action come Avalon, del 2001.
Oshii mise al servizio della pellicola tutta la propria esperienza in materia, portando i personaggi creati dalla Takahashi in un universo consono a quello che li ha condotti al successo e stendendo per essi una trama assurda quanto basta, mirata ad estrapolare tutto il meglio della comicità visiva tipica di questo cartone animato.
Trama che prende inizio dalla notizia che Ataru Moroboshi sta per sposarsi, generando grande curiosità nei suoi compagni di classe della Tomobiki; ma la convolante a nozze non sarà Lamù, bensì un’altra ragazza spaziale di nome Elle, conosciuta quando entrambi avevano soltanto sei anni. Lui calpestò l’ombra di lei, e tale gesto per la popolazione di cui fa parte Elle significa solo una cosa: proposta di matrimonio.
Anni dopo, di conseguenza, l’aliena dal capello rosso si fa viva per celebrare l’unione, intenta a trascinare Ataru nel suo pianeta, ma senza considerare di dover fare i conti con Lamù, la quale non ha nessuna intenzione di lasciare il suo “tesoruccio” tra le braccia di un’altra donna. Una situazione che potrebbe addirittura condurre allo scoppio di una guerra intergalattica, in mezzo a campi di battaglia ed esplosioni di gelosia tra figure femminili di altri mondi.
Ed è il caso di dire che anche sul grande schermo tutta l’irriverenza nipponica, il celato erotismo e la folle inventiva di questo personaggio dei fumetti riesce a compiere un ulteriore grande passo, consacrando con Lamù, la ragazza dello spazio – The movie: Only You una formula vincente, agli occhi di un pubblico di bambini e non solo.
Fantasia in stile Star wars e desiderio di fornire una parodia dello stesso filone sci-fi vengono miscelati coinvolgendo l’universo adolescenziale che circonda l’esistenza di Ataru e dei suoi compagni di classe (l’affascinante Mendo, la fidanzatina gelosa Shinobu, l’occhialuto Megane).
Oshii si cimenta nell’operazione con i migliori crismi del caso, aprendo così le danze ad un’altra carriera alternativa (quella cinematografica) per il personaggio creato dalla Takahashi, tanto che seguirono altri cinque lungometraggi (il secondo, Beautiful dreamer, del 1984, sempre per la regia di Oshii).
Edito in blu-ray da Koch Media e Yamato Video nella collana Anime Factory, Lamù, la ragazza dello spazio – The movie: Only You è disponibile in una elegante edizione cartonata comprendente il film sia in versione cinematografica (durata ottantanove minuti) che Director’s cut (durata centouno minuti), insieme a quattro maxi card da collezione
Teaser e trailer originali, trailer Italiano e quindici minuti di sequenze alternative inedite fanno da contenuti speciali.
Mirko Lomuscio
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