Sono trascorsi oltre trent’anni da quando il regista premio Oscar Oliver Stone presentò al grande pubblico la sua opinione in fotogrammi sul caso dell’omicidio di John Fitzgerald Kennedy, avvenuto a Dallas il 22 Novembre del 1963. Oltre trent’anni, quindi, dall’uscita nelle sale di JFK: Un caso ancora aperto, opera d’indagine politica datata 1991 che, portando alla luce scottanti vicende avvenute alle spalle di quel delitto, dettò legge nel genere d’appartenenza, sfoggiando un utilizzo della fotografia e del montaggio fono ad allora inedito.
Nel 2021, tre decenni esatti dopo l’uscita di quell’opera monumentale, lo stesso Stone è ritornato sui passi della vicenda costruendovi attorno un documentario a tutto tondo, con interviste e dichiarazioni fondamentali che fanno ulteriore luce su ciò che accadde a Dallas in quel fatidico giorno: JFK revisited: Trough the looking glass, presentato in concorso presso il Festival di Cannes e ora edito in blu-ray grazie a Plaion Pictures e I Wonder Pictures.
Un ulteriore trattato filmico che l’autore di Platoon e Assassini nati – Natural born killers concretizza grazie al suo occhio di fotoreporter, il medesimo che utilizzò ai tempi della guerra nel Vietnam, quando vi prese servizio come fotografo e testimone.
Accompagnato dalle voci narranti di Whoopi Goldberg e Donald Sutherland, il documentario apre le danze sui cinegiornali dell’epoca, quando venne dichiarata al mondo intero la morte di Kennedy, cui conseguirono la cattura di Lee H. Oswald e l’assassinio in diretta tv di quest’ultimo per mano del malavitoso Jack Ruby.
Un punto d’inizio che anticipa il resto del racconto, tra interviste d’archivio e testimonianze di studiosi attuali interrogati da Stone stesso, il quale, con molta decisione, intende imprimere nuovamente un punto d’attenzione su questa parentesi nera della storia degli Stati Uniti. Ed è proprio questa perseveranza nella ricerca di una verità poco chiara per rendere all’umanità il giusto servizio pubblico aprendo le menti di tutte le popolazioni a rendere JFK revisited: Trough the looking glass un titolo necessario.
Un titolo che si rivela quindi un degno prolungamento di JFK: Un caso ancora aperto, manifestando un ritmo serrato nell’elencare le varie analisi qui mostrate e portando alla luce il marcio che si celava nel governo statunitense, almeno quello che si è reso partecipe nel nascondere ciò che avvenne dietro la morte di Kennedy.
Forte di una fotografia curata dal fido Robert Richardson, già direttore delle luci del film datato 1991 (col quale vinse il primo dei suoi tre Oscar conquistati), Stone si lascia ispirare nuovamente da questa storia scottante e dimostra che per lui l’omicidio di Dallas è molto più di una semplice ricerca della verità; bensì un fatto personale per dimostrare che chi ci ha governato e chi continuerà a governare mai ci rende partecipi veramente nella costruzione del paese, rendendoci, al contrario, pedine di qualche oscuro segreto.
Disponibile nello store FanFactory.
Mirko Lomuscio
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