In blu-ray la trilogia di Lupin the IIIrd, diretta da Takeshi Koike

Negli anni Dieci di questo XXI secolo il regista Takeshi Koike (tra i co-autori di Animatrix) ha deciso di rendere omaggio ad Arsenio Lupin III, il famigerato ladro nato nel 1967 dalla mente di Monkey Punch e divenuto un vero e proprio mito nell’ambito dei manga e dei cartoon.

Omaggio consistente in una trilogia di film d’animazione della durata di cinquanta minuti circa ciascuuno e dedicati ognuno, per lo più, ad una delle spalle che hanno fatto grande la gloria di Lupin: il pistolero Jigen, il samurai Goemon e la formosa Fujiko.

Pensato come proseguimento artistico della serie animata Lupin The third – La donna chiamata Fujiko Mine, del 2012, e siglato col titolo introduttivo Lupin the IIIrd, il  trittico è costituito da La lapide di Jigen Daisuke, datato 2014, Ishikawa Goemon getto di sangue, sfornato nel 2017, e La bugia di Fujiko Mine, del 2019, tutti impreziositi da una grafica ben definita e infarciti di una violenza visiva più esposta del solito. Una vera e propria carta vincente, come anche i bollenti siparietti sexy del caso.

Con un booklet di trentadue pagine e una card da collezione per ognuno dei mediometraggi inclusi nella confezione, Koch Media e Yamato Video li rendono disponibili in un cofanetto targato Anime Factory.

 

Lupin the IIIrd – La lapide di Daisuke Jigen (2014)

Dopo aver cercato di rubare un oggetto prezioso chiamato “Piccola Cometa”, ovvero un frammento di meteorite caduto nella Doroa Orientale, Lupin e Jigen, nel lungo tentativo di fuga, scoprono che un cecchino è nascosto da qualche parte con l’intenzione di ucciderli. Ma il bersaglio scelto è Jigen stesso, il quale scoprirà presto l’identità dell’uomo che lo vuole morto: Yael Okuzaki, famoso sicario la cui abitudine è preparare in anticipo le lapidi delle sue vittime. E quella di Jigen è già pronta, anche se quest’ultimo non intende affatto soccombere, accettando la sfida a colpi di pallottole del suo temibile nemico. Perché di miglior pistolero ve ne è soltanto uno.

Una gallery dei cartelli e una original preview sono i contenuti speciali presenti nel supporto in alta definizione.

 

Lupin the IIIrd – Ishikawa Goemon getto di sangue (2017)

Assunto come guardia del corpo di un potente boss malavitoso, Ishikawa Goemon presto mette a dura prova la propria arte del combattimento con la spada, dato che il suo padrone viene improvvisamente ucciso da un potente sicario: Hawk, noto col nome di “Spettro delle Bermuda”, uomo dai metodi esplosivi e dalla fisicità corpulenta. Una vera e propria macchina per uccidere. Ma, dopo aver visto morire il proprio cliente, Goemon sente il suo onore scalfito, decidendo di affrontare una sfida con Hawk e coinvolgendo addirittura i compagni di avventura Lupin, Jigen e Fujiko. E non mancherà neppure l’ispettore Zenigata, il quale sta seguendo una traccia che lo porterà alle costole di Lupin e la sua banda.

Una testuale prima versione dell’epilogo e una original preview sono i contenuti extra presenti nel supporto blu-ray.

 

Lupin the IIIrd – La bugia di Mine Fujiko (2019)

Dopo che suo padre viene fatto fuori da un sicario di nome Binkam, il piccolo Gene fugge via insieme a Fujiko portando con sé il segreto di un bottino di cinquecento milioni di dollari nascosto da qualche parte. Tale somma appartiene alla Godfrey Mining e qualcuno sembra intenzionato a voler appropriarsene, facendo di tutto pur di arrivare a tanto. Tra i molti interessati vi sono anche Lupin e Jigen, i quali, una volta ritrovata la bella Fujiko, intendono prendere possesso del gruzzolo; ma l’incontro col piccolo Gene si rivela essere più proficuo di quello che sembra, perché il giovanissimo ingaggia i due per l’uccisione di Binkam, in modo da vendicare la morte di suo padre. Soltanto a ingaggio compiuto Lupin e Jigen potranno entrare in possesso dei cinquecento milioni di dollari, considerando che Binkam si rivela essere un osso duro capace di qualsiasi gesto, anche di uccidere gli stessi Lupin, Jigen e Fujiko.

Dedicato al compianto Monkey Punch, scomparso nel 2019, con due original preview a corredo extra del disco.

 

Mirko Lomuscio