In blu-ray Malédiction – La maledizione di Arthur, prodotto da Luc Besson

Con il trailer italiano quale contenuto extra e un booklet compreso nella confezione, entra a far parte della collana Midnight Factory di Plaion pictures Malédiction – La maledizione di Arthur, diretto nel 2022 da Barthélémy Grossmann.

Un lungometraggio scritto e prodotto nientemeno che dallo Steven Spielberg d’oltralpe Luc Besson, il quale sembra aver pensato bene di sfruttare in un contesto horror elementi appartenenti alla mitologia del piccolo Arthur e del popolo dei Minimei che lui stesso ha introdotto prima attraverso quattro romanzi per giovanissimi, poi con tre film d’animazione derivati dagli stessi.

Del resto, protagonista della oltre ora e venti di visione in questione è il tardo-adolescente Alex interpretato da Mathieu Berger, il quale, fan da quando era bambino, appunto, di Arthur e il popolo dei Minimei, per il suo compleanno viene portato dai suoi amici – tra cui la Samantha dal volto della Thalia Besson figlia dell’autore di Nikita e Il quinto elemento – nell’abitazione abbandonata in cui venne girata proprio la pellicola. Ma la situazione si rivela tutt’altro che tranquilla già dal momento in cui la combriccola incrocia sulla propria strada un individuo chiaramente fuori di testa che suggerisce allo spettatore imminenti massacri attuati dall’ennesimo nucleo di emarginati campagnoli proto-Non aprite quella porta.

Le cose, però, non stanno propriamente così, in quanto Malédiction – La maledizione di Arthur, che, se vogliamo, possiamo inserire nel recente filone dell’orrore in fotogrammi mirato a sfruttare i fino ad oggi rassicuranti idoli dei bambini (si pensi a The Banana splits movie di Danishka Esterhazy e Winnie the Pooh: Blood and honey di Rhys Frake-Waterfield), si evolve in maniera differente, presentandosi prima di tutto con un look tutt’altro che distante da quello che caratterizza tanti classici prodotti da schermo giovanilistici.

Non a caso, il regista dichiara: “Leggendo la sceneggiatura, ricordo di aver pensato a I Goonies, a Super 8, al primo It, ai telefilm degli anni Novanta… Film dove le bande di amici erano così, molto affiatate, molto marcate”.

In ogni caso, man mano che si procede tra incubi e trappole per animali destinate a movimentare quella che doveva essere una tranquilla gita, si approda proprio ad una mattanza da slasher movie.

Una mattanza che non spinge volutamente sul pedale dello splatter e che include nel campionario anche una morte causata da uno sciame di api, i maniera analoga a quanto accadde nel poco conosciuto Sleepaway camp firmato 1983 nel da Robert Hiltzik.

Chi è che sta mettendo in atto queste uccisioni? Gli stessi Minimei inferociti? Qualche entità sovrannaturale che imperversa nel posto? Per scoprirlo non rimane che inserire nel lettore il blu-ray in limited edition di  Malédiction – La maledizione di Arthur e lasciarsi catturare fino allo scorrimento dei titoli di coda. Disponibile nello store FanFactory.

 

 

Francesco Lomuscio