In blu-ray Non è vero ma ci credo, la commedia vegetariana con Nunzio e Paolo

Visto nelle sale cinematografiche a Ottobre 2018, si intitola Non è vero ma ci credo e, diretto dall’esordiente dietro la macchina da presa – ma con una lunga carriera di assistente alla regia alle spalle – Stefano Anselmi, rappresenta il debutto sul grande schermo per Nunzio Fabrizio Rotondo e Paolo Vita, simpatici ex veejay della storica emittente romana Magic TV.

Debutto perché, pur essendo stati protagonisti del lungometraggio televisivo di Nicola Prosatore Innamorati di me, al cinema li si era visti soltanto nei brevi panni di poliziotti in Papà dice messa, interpretato nel 1996 da Renato Pozzetto e Teo Teocoli.

Quindi, anche sceneggiatori dell’operazione al fianco di Andrea Lolli, eccoli impegnati a concedere anima e corpo a due inseparabili amici il cui sodalizio non ha portato altro che alla concretizzazione di business falliti finanziati dalle proprie mogli, che, incarnate dalla Elisa Di Eusanio di Benedetta follia e da Giulia Di Quilio, minacciano di sbatterli fuori casa se non si decidono a risolvere una volta per tutte la loro esistenza da precari.

Perché, con incluso nel cast un Maurizio Mattioli esilarante come di consueto nello sfoggiare tutta la sua romanità, è effettivamente la precarietà lavorativa tricolore d’inizio XXI secolo a fornire l’avvio di quella che si rivela, in fin dei conti, una favola atta a deliziare soprattutto chi ama gli animali ed è contrario a nutrirsi di carne.

Infatti, vegetariani convinti, Nunzio e Paolo prima decidono di cercare di riscattarsi aprendo un ristorante vegetariano, poi, al fine di compiacere un feroce critico culinario carnivoro dal volto fattezze di Maurizio Lombardi e da cui sembrerebbero dipendere i propri destini, arrivano addirittura a trasformare il locale in una bisteccheria, spacciando per autentica carne le pietanze vegetali.

E, al di là di una piccolissima partecipazione per il cantante Piotta, è una Loredana Cannata fervente vegana e animalista a completare insieme alla Micol Azzurro di Malati di sesso, a Yari Gugliucci e a Leonardo Sbragia il comparto attoriale di una commedia che, tra maldestri ladri di automobili, ex spogliarelliste ed equivoci verbali vecchia maniera, con un piuttosto originale intreccio ricco di idee e risvolti guarda dichiaratamente più a modelli d’oltralpe che ad analoghe commedie nostrane.

Non è vero ma ci credo è disponibile in blu-ray sotto il marchio 01 Distribution, con un breve making of quale contenuto extra. 

 

 

Francesco Lomuscio