In blu-ray Trancers II – The return of Jack Deth, seconda avventura del poliziotto del futuro

A pochi mesi dall’uscita su supporto blu-ray italiano di Trancers – Corsa nel tempo, che, diretto nel 1984 dal prolifico re del basso costo Charles Band, in Italia venne distribuito a inizio anni Novanta, direttamente in videocassetta, con il titolo Un poliziotto del futuro, Digitmovies ne rende disponibile in alta definizione il sequel Trancers II – The return of Jack Deth, datato 1991.

Un’edizione provvista – come nel caso del primo capitolo – di double cover e che ci consente di riscoprire il proseguimento delle avventure del poliziotto suggerito dal titolo, il quale, nuovamente interpretato dal mitico Tim Thomerson, sei anni dopo l’eliminazione dell’ultima creatura simil-zombi appartenente alla categoria denominata “trancers” ha provveduto a ricostruirsi una vita nel presente e ha sposato Lena, ancora una volta con il volto della futura vincitrice del premio Oscar Helen Hunt.

Chiaramente, però, i guai non sono affatto finiti e, se da un lato Alice Stillwell, moglie del futuro che credeva morta, è stata inviata nel corpo di una giovane antenata rinchiusa nella clinica del Dottor Wardo, dall’altro quest’ultimo esegue proprio esperimenti sulle menti dei malati per trasformarli, appunto, in trancers.

Perché, ambientalista in possesso dei connotati del Richard Lynch che è entrato giustamente a far parte dell’immaginario collettivo grazie ai suoi ruoli di villain (basterebbe citare il suo Rostov in Invasion U.S.A.), altro non si tratta che del fratello di Whistler, sconfitto nel capostipite proto-Blade runner da Deth e che si nascondeva nella figura di un tenente di polizia.

Quindi, se in quel primo caso era avvertibile un sapore di denuncia nei confronti dei poco di buono che possono nascondersi dietro un distintivo o una divisa, in questo secondo episodio il dito viene puntato in maniera analoga contro chi sfrutta la “maschera dell’ecologismo” al fine di conseguire malvagi scopi.

E, nuovamente al timone di regia, Band sfrutta come di consueto i pochi mezzi a disposizione privilegiando stavolta un look meno fantasioso e maggiormente realista; a cominciare dalla fotografia di Adolfo Bartoli che, a differenza di quella a cura di Mac Ahlberg in Trancers – Corsa nel tempo, evita volentieri dominanti blu e rosse tipiche di determinata fantascienza.

Mentre all’interno di un piccolo schermo acceso non solo possiamo notare una breve apparizione per la Barbara Crampton proveniente dal cult lovecraftiano Re-Animator, ma viene anche omaggiato il Distruzione totale diretto dallo stesso Charlie e comprendente nel cast la Megan Ward che troviamo qui nei panni della sopra menzionata Alice.

Senza contare il fatto che è presente anche il Jeffrey Combs che di Re-Animator e seguiti è stato protagonista in Trancers II – The return of Jack Deth, caratterizzato da un certo aumento dell’ironia e delle sequenze d’azione, con un pizzico di splatter annesso.

Fino al breve scontro finale dal sapore quasi western di poco meno di un’ora e mezza di visione accompagnata nella sezione extra da trailer originale, galleria fotografica, un commento audio non sottotitolato, nove minuti di dietro le quinte e circa sette minuti di bloopers.

 

 

Francesco Lomuscio