In doppio dvd Il tè nel deserto di Bernardo Berolucci, con Debra Winger e John Malkovich

Reduce dal successo mondiale de L’ultimo imperatore e dei nove Oscar ottenuti nell 1988, Bernardo Bertolucci nel 1990 tentò di portare il suo sguardo al cospetto di un’opera letteraria scritta da Paul Bowles, una storia d’amore ambientata nell’Africa del dopo Seconda Guerra Mondiale: Il tè nel deserto, piccola epopea sentimentale che analizza il rapporto tra una moglie e un marito nel pieno della loro passione.

Ne sono protagonisti Debra Winger e John Malkovich rispettivamente nei panni di Kit e Port Moresby, coniugi americani viaggiatori che, nel 1947, insieme all’amico George Tunner (Campbell Scott) approdano nel Sahara, con la piena convinzione di voler rimanere almeno un paio d’anni avventurandosi nel deserto. In questo lasso di tempo tra i tre si scatena un vortice di emozioni profonde che portano a tradimenti e approfondimenti personali, superando tragedie imminenti e conducendo la stessa Kit a trarre una lezione di vita che le cambierà del tutto l’esistenza.

Con il suo occhio dedito alla creazione di un kolossal emotivo dentro e fuori, quindi, Bertolucci ne Il tè nel deserto si concentra sull’analisi di una crisi sentimentale portando la propria visione al servizio del racconto Bowles, parlando innanzitutto di un’epoca precisa e di uno scontro di culture tra Oriente e Occidente. Sullo sfondo di questa ambientazione tira un su un suo ennesimo titolo fondamentale, una ulteriore lezione di cinema caratterizzata da una fine scrittura e da una tecnica ineccepibile. Quel tipo di tocco italiano che ormai da un po’ di tempo manca nella nostra filmografia.

La magica fotografia del sodale Vittorio Storaro avvolge di calore la storia dei coniugi Moresby, con quell’assidua presenza di tonalità rosse e gialle che sovrastano la passione descritta, resa da un triangolo di interpreti perfetti uniformato da Winger, Malkovich e Scott. Ed è in particolar modo sulle spalle del personaggio di Kit che il lungometraggio si sorregge, in quanto la sua descrizione precisa trascina lo spettatore in una lunga visione ammaliante e affascinante che lo porta a vivere sulla propria pelle tutto ciò che la donna deve affrontare per amore (suo e degli altri).

Accompagna il tutto l’iconica colonna sonora di Ryiuchi Sakamoto, le cui note inconfondibili uniformano alla perfezione questa ulteriore visione del maestro Bertolucci e della sua ricca poetica letteraria; man mano che si sfiora anche un velato erotismo con insolita sensibilità.

Completano il cast Jill Bennett e di Timothy Spall, che interpretano gli ingombranti coniugi Lyle; mentre in una fugace apparizione è possibile notare Nicoletta Braschi. Allo scrittore Bowles, invece, spetta il compito di fornire la voce narrante e di ricoprire brevemente il ruolo di un silenzioso uomo anziano seduto in un locale.

Edito in dvd da Mustang Entertainment (www.cgentertainment.it) in un’edizione speciale a doppio disco: se nel primo è collocato il solo film, il secondo ospita i contenuti extra, rappresentati da ventisei minuti di intervista a Storaro e dall’estratto di un quarto d’ora Un petit tournage, in cui ascoltiamo dalla voce di Bertolucci i retroscena dietro la realizzazione de Il tè nel deserto.

 

 

Mirko Lomuscio