In dvd Bolgia totale, l’omaggio di Matteo Scifoni al poliziottesco

Visto nelle sale cinematografiche nel 2015, viene finalmente reso disponibile su supporto dvd, sotto il marchio home Movies, Bolgia totale, lungometraggio d’esordio di Matteo Scifoni.

Un dichiarato omaggio ai poliziotteschi degli anni Settanta atto a calare l’ottimo Giorgio Colangeli nei panni di un non più giovane ispettore che, quasi un discendente dell’Harvey Keitel de Il cattivo tenente a causa del suo debole nei confronti di alcool e sostanze stupefacenti, si è lasciato scappare un giovane spacciatore psicopatico dalle fattezze di Domenico Diele, appena arrestato nel corso di una delicata operazione anti-droga in cui è stato inserito a forza.

Mentre quest’ultimo è ricercato dal suo socio in affari, l’ispettore viene incaricato dal proprio capo, ovvero Gianmarco Tognazzi, di ritrovarlo entro tre giorni, in maniera tale che eviti la sospensione.

Eppure, al di là dell’ambientazione nella periferia romana e di qualche nome sparso (abbiamo un Giovanni Pazzafini in chiaro omaggio al fu caratterista Nello Pazzafini), è principalmente un plot da dialogato noir poco propenso al facile intrattenimento da inseguimenti automobilistici e pallottole volanti quello al servizio di Bolgia totale.

Un noir che, con toni spazianti dal tragicomico al picaresco, fino al malinconico, sembra guardare in particolar modo a modelli d’oltreoceano risalenti all’inizio degli anni Novanta, a cominciare da Miami blues di George Armitage, di cui sembra quasi un rifacimento tricolore.

Per non parlare del fatto che, un po’ come il Christian Slater di Una vita al massimo immaginava di parlare con Elvis Presley, Diele improvvisa dialoghi in compagnia di un eroe western che potrebbe essere Clint Eastwood, Gianni Garko o Anthony Steffen; man mano che tenta di organizzare una fuga in Portorico alla ricerca di un’esistenza onesta affiancato da una muta cui concede anima e corpo Xhilda Lapardhaja.

Il resto, con Ivan Franek e Luca Angeletti coinvolti in ruoli di molto poco raccomandabili individui e Stefano Fresi – anche autore della colonna sonora – in una breve apparizione all’interno di uno sfasciacarrozze, lo fa una lodevole regia impreziosita da una avvolgente e cupa atmosfera

Il trailer e il cortometraggio Betty Boop, comprendente nel cast Andrea Sartoretti, Antonino Iurio e i già citati Colangeli e Lapardhaja, occupano la sezione extra del disco digitale di Bolgia totale.

 

 

Francesco Lomuscio