In dvd il drammatico Mario Monicelli di Caro Michele, interpretato da Mariangela Melato

Noto per aver lanciato la Commedia all’Italiana, Mario Monicelli, come molti sanno, non era un regista che mirava esclusivamente ridere, in quanto, anche quando le sue trame si snodavano in situazioni ironiche, trovava sempre modo di inserirvi un lato drammatico.

Non a caso, nel 1976 ha sfornato Caro Michele, che, quasi dimenticato nella sua filmografia, ha per protagonista aveva una indimenticabile Mariangela Melato, anch’ella famosa per lo più per il suo estro ironico, qui alle prese con un’intensa interpretazione drammatica che l’ha riempita di allori (David di Donatello e Nastro d’Argento come miglior attrice).

Tratto da un romanzo di Natalia Ginzburg e sceneggiato dalla coppia d’assi della scrittura Suso Cecchi D’Amico e Tonino Guerra, il film ruota attorno alla figura di Michele, ragazzo trasferitosi a Londra e che ha una corrispondenza epistolare con la sua famiglia, tra cui la madre Adriana (Delphine Seyrig) e la sorella Angelica (Aurore Clément).

Da Roma, con un neonato in braccio, si fa viva una giovane che risponde al nome di Mara Castorelli (Melato) e dice di conoscerlo. Il bambino, forse, è di lui, ma il destino portea una ventata di tragiche conseguenze, coinvolgendo questo giro di vite umane in un gioco condizionato dal senso dell’assenza.

Profondo Monicelli, capace di tralasciare il suo graffiante umorismo per un ritratto sentito e altamente drammatico in Caro Michele, film che lascia fortemente emergere il lato viscontiano del regista de I soliti ignoti, consentendogli di volger il proprio sguardo verso la disgregazione della famiglia borghese dell’epoca, nel pieno delle contestualizzazioni post-sessantottine (lo stesso invisibile Michele è un rivoluzionario in continua fuga).

Tutti i personaggi di questo film sono smossi dal nome nel titolo, una presenza costante e impercettibile che condiziona le vite dei suoi conoscenti e familiari, una circostanza che Monicelli gestisce con l’ausilio di un ricco cast comprendente anche Lou Castel (è Osvaldo, un amico di Michele), Fabio Carpi (è Fabio Colarosa, una nuova fiamma di Mara), della Seyrig (indimenticata interprete di L’anno scorso a Marienbad) e di una semi esordiente Clément, vista di recente anche in A bigger splash di Luca Guadagnino.

Ma a primeggiare è, ovviamente, la Melato, che nel ruolo di Mara delinea perfettamente una singolare figura di donna libera e anticonvenzionale, descritta con grande lungimiranza dall’occhio attento del buon Monicelli, premiato in questa occasione al Festival di Berlino con un Orso d’argento per la miglior regia.

Edito in dvd da Mustang Entertainment (www.cgentertainment.it), Caro Michele è disponibile con un comparto extra comprendente l’estratto di ventisette minuti A propostio di… intervista a Mariangela Melato e le testuali filmografie dell’attrice, di Monicelli, della Cecchi D’Amico e di Guerra.

 

Mirko Lomuscio