In dvd il premiato Il giorno della civetta di Damiano Damiani, con Franco Nero e Claudia Cardinale

Regista che è sempre stato attento alla cronaca del nostro paese e all’andamento burocratico dello stesso, Damiano Damiani nel 1968 orientò la propria ispirazione verso un racconto di Leonardo Sciascia, trasponendo su grande schermo gli eventi narrati nel toccante Il giorno della civetta, opera di denuncia che narra del Sud Italia siciliano e delle controversie che si annidano dietro ai poteri forti di quelle terre.

Tutto comincia con l’omicidio di un uomo nel mezzo, appunto, delle terre sicule, ucciso a colpi di lupara da uno sconosciuto non identificato. L’indagine spetta al nuovo commissario del posto, il capitano Bellodi (Franco Nero), il quale, seguendo una propria pista, scopre che dietro a quel sanguinoso delitto si nasconde qualcosa di più grande: una cospirazione relativa ad una lotta di gare d’appalti. Ma trovare la verità per Bellodi non sarà facile, considerata l’indifferenza della gente locale e l’assoluto mutismo di chi potrebbe parlare. Salvo ricavare qualche dichiarazione dalla vedova Rosa Nicolosi (Claudia Cardinale), il cui marito, testimone del crimine avvenuto, è scomparso improvvisamente. Dichiarazioni che potrebbero portare le indagini verso una verità scottante, a dir poco fastidiosa per gente di potere come Don Mariano Arena (Lee J. Cobb).

Sempre attento ad orientare il proprio sguardo su un’Italia marcia e nascosta, Damiani con Il giorno della civetta riesce ad arrivare a tanto, innanzitutto descrivendo alla perfezione la politica di vita di una Sicilia di fine anni Sessanta, in cui l’omertà è all’ordine del giorno per i piccoli delinquenti e i grandi sanguinari, poi riportando determinate tensioni che si creano nella struttura di questa trama ben articolata, stesa dal regista stesso insieme al grande Ugo Pirro (Indagine di un cittadino al di sopra di ogni sospetto). E la potenza di tutta questa denuncia ancora si avverte nella visione del lungometraggio, ad oltre cinquant’anni dal suo concepimento, perché Il giorno della civetta fa parte di quella serie di voci forti del cinema nostrano atte a denunciare senza fronzoli crimini che si compiono alle spalle del popolo italiano. Voci di cui facevano parte registi come Francesco Rosi e Pasquale Squitieri, insieme ai quali Damiani è stato a tal proposito uno dei massimi nomi.

Inoltre, tra i grandi pregi del film va riconosciuta la bravura di Nero e della Cardinale, le cui performance uniformano pienamente il tutto, portando pathos e credibilità nei loro personaggi; accanto ai quali troviamo comprimari d.o.c. come il leggendario Cobb in una delle numerose partecipazioni del periodo italiano della sua carriera, il famoso Serge Reggiani e il caratterista Tano Cimarosa, che ci regala un’ottima interpretazione nei panni del piccolo pregiudicato Zecchinetta.

Vincitore di tre David di Donatello (miglior produzione, miglior attore protagonista a Nero, miglior attrice protagonista alla Cardinale), più di una targa d’oro a Damiani e di un Nastro D’argento (miglior produzione), Il giorno della civetta è edito in dvd grazie a Mustang Entertainment (www.cgentertainment.it). Con trenta minuti di estratto A proposito di… Il giorno della civetta, quattordici di Note di produzione e due minuti di presentazione nella sezione extra del disco.

 

 

Mirko Lomuscio