In dvd Jack Nicholson e Bruce Dern protagonisti de Il re dei giardini di Marvin

Tra gli anni Sessanta e Settanta, importante nella cosiddetta Nuova Hollywood è stato sicuramente l’incontro tra il regista Bob Rafelson e l’attore Jack Nicholson, che hanno collaborato poi fino al 1996 (Blood and wine – Sangue è vino è stato il loro ultimo film insieme).

Un fortunato sodalizio artistico iniziato nel 1968 con Sogni perduti per poi toccare l’apice grazie al successivo Cinque pezzi facili, di due anni più tardi, che portò sia a Rafelson (come produttore e sceneggiatore) che a Nicholson (come miglior protagonista) una nomination agli Oscar.

Affiancando al grande Jack altre due facce forti come Bruce Dern e Ellen Burtsyn, Rafelson mise in piedi nel 1972 Il re dei giardini di Marvin, dramma dalle tonalità sarcastiche atto a descrivere il tenore di un certo pensiero del suo paese per analizzarlo con le dovute critiche.

Conduttore di un programma radiofonico notturno, David (Nicholson) riceve una chiamata dal fratello Jason (Dern), il quale gli chiede di andarlo a trovare nella sua casa ad Atlantic City. La verità, però, è che quest’ultimo vuole coinvolgerlo in una vicenda di speculazione edilizia, sullo sfondo di una situazione coniugale alquanto ambigua; infatti Jason convive con la compagna Sally (Burstyn), donna dalle conflittualità interiori molto forti, e la figliastra Jessica (Julia Anne Robinson), ragazza con cui condivide un rapporto morboso. Un contesto in cui i due fratelli vivranno un confronto definitivo, tra ricordi e decisioni da prendere per il futuro, arrivando ad un imprevisto epilogo.

Lungometraggio che fa riferimento al mondo del Monopoly (la Marvin Gardens del titolo originale equivale alla Piazza Giulio Cesare della versione nostrana del gioco da tavolo), sebbene non sia particolarmente noto al grande pubblico rientra tra quelle pellicole che riuscivano a sfoderare perfettamente una degna critica all’America che fu, delineando un ritratto incisivo di sogni infranti e tradizioni tradite della società statunitense dei primi anni Settanta.

Momenti forti e grande recitazione dominano incontrastati ne Il re dei giardini di Marvin, dando modo a Rafelson di affidarsi definitivamente alle ricche improvvisazioni dei suoi grandi interpreti, un trittico di immenso spessore. A Nicholson, Dern e la Burstyn va riconosciuta buona parte della riuscita dell’operazione, capaci attraverso le loro sfumature di rendere la trama un compendio di situazioni avvincenti e introspettive, ribaltando l’immagine della rincuorante terra a stelle e strisce pre-anni Settanta.

Completa il cast la presenza dell’attore di colore Scatman Crothers, ricordato da molti per aver preso parte, proprio accanto a Nicholson, a Shining di Stanley Kubrick.

In collaborazione con Sony Pictures Home Entertainment, CG Entertainment (www.cgentertainment.it) lo rende disponibile in versione integrale con sequenze in lingua originale sottotitolate in italiano e una serie di trailer come contenuti speciali.

 

 

Mirko Lomuscio