In dvd la scanzonata caccia al tesoro bellica de Gli eroi, diretto da Duccio Tessari

Dopo il successo planetario del grande war movie Quella sporca dozzina di Robert Aldrich, il cinema, a livello mondiale, tentò di sfruttarne l’onda inanellando una serie di film ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale, focalizzati in particolar modo su un gruppo di commilitoni diversificati per carattere, ma capaci di dominare trame a dir poco avvincenti.

Nel 1973, quindi, il nostro Duccio Tessari, sceneggiatore di Per un pugno di dollari e regista di Una pistola per Ringo, tentò di fornire il suo di punto di vista a riguardo, mettendo in piedi un lungometraggio atipico per il genere stesso, caratterizzato dalla presenza di un cast internazionale ben assortito: Gli eroi, che vede spalleggiarsi in divisa nomi forti del calibro di Rod Steiger, Rod Taylor, Rosanna Schiaffino, Claude Brasseur e Aldo Giuffrè. Nomi ai quali spetta animare la scanzonata descrizione bellica qui rappresentata, memore di un altro successo dei primi anni Settanta quale fu M.A.S.H. di Robert Altman.

Siamo nel 1939 e la guerra è appena cominciata. Ogni paese vi parteciperà scandagliando i propri eserciti, dando così inizio ad uno dei più grossi conflitti mondiali. In questo ambito, nel mezzo dell’Africa Settentrionale, prende forma la vicenda di un gruppo di persone arruolate nell’esercito, ognuna proveniente da un paese diverso: il tedesco Guenther von Lutz (Steiger), l’americano Bob Robson (Taylor), l’inglese Katrin (Schiaffino), il francese Tilbaudet (Brasseur) e l’italiano Spartaco Amore (Giuffrè), che si vedranno oltretutto coinvolte in una ricca caccia al tesoro. Tra inseguimenti e varie peripezie, rincoreranno l’ingente bottino con il solo scopo di arricchirsi, lasciandosi alle spalle quello che i loro eserciti stanno passando.

Autore che è stato capace di abbracciare diversi generi nel nostro panorama, Tessari grazie al produttore Alfredo Bini tira su con Gli eroi un ricco lungometraggio, assestato a dovere e ritmato, affiancandosi di conseguenza ad altri suoi colleghi che all’epoca furono in grado di concretizzare prodotti bellici che non avevano nulla da non invidiare ai colossi americani (pensiamo a Quel maledetto treno blindato di Enzo G. Castellari).

Ciò che fa maggiormente piacere notare nella pellicola di Tessari è l’assoluto desiderio di immergere l’intero racconto in un’atmosfera più leggera, tempestando lo svolgimento di battute ad effetto e caratterizzazioni ironiche tramite il pugno di protagonisti; del resto, mentre al premio Oscar Steiger spetta ricoprire il ruolo negativo del caso, nei panni di un rigido ufficiale nazista, il resto del cast alleggerisce la visione con la simpatia. E, tra l’americano (nativo australiano) Taylor, il francese Brasseur e gli italiani Schiaffino e Giuffrè si fa a gara a chi propone la battuta più adeguata e la presenza più piacevole.

Insomma, concepito per descrivere le assurdità della guerra prendendosi gioco della stessa, Gli eroi propone un altro modo di guardare al cinema bellico, esibendo al contempo un’avventurosa caccia al tesoro e anticipando, addirittura, le future esperienze degli Indiana Jones a venire.

Edito in dvd per CG Entertainment (www.cgentertainment.it) e accompagnato nella sezione extra dal trailer e da un estratto di venti minuti intitolato La guerra secondo Tessari, Gli eroi include inoltre un glaciale Gianni Garko nella parte del rude ufficiale nazista Schreiber e un giovanissimo Miguel Bosé in quella di un soldato tedesco.

 

Mirko Lomuscio