Chiunque abbia avuto la fortuna di vivere i mitici anni Ottanta si è sicuramente imbattuto almeno una volta nella visione di Carletto il principe dei mostri, serie a cartoni animati che approdò per la prima volta sui nostri piccoli schermi nel 1983.
Serie concepita, in realtà, tre anni prima prendendo le mosse da un manga di Fujiko Fujio risalente alla seconda metà degli anni Sessanta e che già allora rappresentò il materiale di partenza per un’altra realizzata in bianco e nero, ma mai giunta dalle nostre parti.
Ma chi è Carletto? In possesso dell’aspetto di un bambino, con tanto di colorato berretto sul capo, altri non è che il principe di Mostrilandia venuto a vivere, però sulla Terra, a Tokyo.
Capace di mutare volto e di allungare sia le braccia che i piedi, si muove spesso a cavallo di una scopa volante e, timoroso unicamente dei tuoni, vive all’interno di una vecchia abitazione insieme ai suoi aiutanti Dracula, Frankenstein e Uomo lupo.
Bizzarri abitanti, in verità, in quanto rivisitazioni umoristiche delle creature del cinema horror rese in precedenza note dai mitici lungometraggi prodotti tra gli anni Trenta e Quaranta dalla Universal e, successivamente, dalla britannica Hammer Films.
Non a caso, se il mitico conte succhiasangue è in questo caso fornito di accento francese e beve soltanto succo di pomodoro anziché emoglobina, il licantropo viene rappresentato come un grassottello tedesco che sì trasforma sì quando c’è luna piena, ma dedito anche e soprattutto all’attività di cuoco di casa.
Mentre, grosso e dotato di forza sovrumana, il resuscitato nato dalla penna di Mary Shelley fa da maggiordomo, sfoggiando un incomprensibile linguaggio che non può fare a meno di regalare occasioni per ridere.
Perché, con il giovane umano Hiroshi Ichikawa destinato a diventare amico della combriccola, è in maniera evidente all’esilarante divertimento ricco d’ironia che punta Carletto il principe dei mostri, i cui primi quarantadue episodi sono ora disponibili su supporto dvd grazie ad un imperdibile cofanetto a tiratura limitata che, inserito in slipcase cartonato, Koch Media e Yamato Video aggiungono alla loro già corposa collana Anime Factory.
Episodi della durata di oltre un’ora e venti ciascuno e che, sparsi in otto dischi, si costituiscono di volta in volta, come da tradizione, di due avventure dello spaventoso quanto comico gruppetto.
Infatti, si parte con l’accoppiata rappresentata da Diventiamo amici e Carletto cambia casa e si conclude attraverso Lo specchio mgico e l’inedito Hiroshi scappa da casa; passando, tra gli altri, per Un rapimento pericoloso e La ricerca in mostrologia, Una questione di stile e Un gatto in cerca di orecchie, Mostri in cerca d’autore e I sette nani samurai, Le sculture viventi e L’avventura nella foresta dei mostri; man mano che vengono tirati in ballo anche l’uomo invisibile, il dottor No, medico dei mostri, e l’uomo pesce.
Senza contare il fatto che ogni dvd è corredato di sezione extra rappresentata da una galleria delle diverse facce di Carletto, di schede dei vari personaggi, delle sigle originali di apertura e di chiusura, del trailer e dello spot promozionale dello Yamato shop.
E non è finita, perché, per la gioia di tutti i veri appassionati di animazione made in Japan, questo primo box di Carletto il principe dei mostri include nella confezione un booklet a colori di trentadue pagine dispensatore di rari disegni preparatori originali e di gallerie dei fondali.
Francesco Lomuscio
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