In dvd l’edizione estesa di Sola… in quella casa

Vincitore nel 1990 del Festival di Avoriaz e distribuito nello stesso anno anche nelle sale cinematografiche italiane, approda finalmente in dvd Sola… in quella casa, il cui titolo nostrano, con tanto di “c” a forma di falce riportato sulla bella locandina, non testimonia altro che il tentativo di cavalcare all’epoca il gettonatissimo filone dei film sulle dimore maledette inaugurato ad inizio anni Ottanta da La casa di Sam Raimi.

Perché, in realtà, è con il decisamente più significativo I, madman che è conosciuta in patria la oltre ora e venti di visione atta a calare la Jenny Wright de Il buio si avvicina nei panni della giovane bibliotecaria Virginia, appassionata di letteratura dell’orrore la cui esistenza viene drasticamente sconvolta quando rinviene il romanzo concepito da uno scrittore maledetto, malato di mente e deceduto in manicomio.

Sconvolta in quanto, man mano che si avventura nella lettura delle imprese del dottor Kessler, medico che, impazzito in seguito alla morte della moglie, comincia ad uccidere e mutilare donne sole con lo scopo di ricreare il volto della defunta sfruttando le loro parti anatomiche, si rende conto del fatto che i suoi amici e conoscenti stanno perdendo la vita uno dopo l’altro.

Segnato l’inizio di un’evoluzione narrativa interessata a porre in secondo piano l’effetto sanguinolento e il sensazionalismo grafico da omicidio (sebbene non tutto venga lasciato all’immaginazione) per abbracciare, invece, l’allora tramontato filone dell’horror dal sapore gotico romantico.

Non a caso, risulta quasi impossibile non avvertire echi provenienti dalle vicende riguardanti Dracula o il fantasma dell’opera in Sola… in quella casa, partorito al culmine del decennio che identificò l’artigliato Freddy Krueger quale boogeyman su celluloide di punta e che lascia tranquillamente individuare influenze nightmariane nella scelta di mescolare la realtà e determinate visioni più o meno oniriche in cui incappa la protagonista.

Mentre sono le sue progressive indagini alla scoperta di ciò che lega lo scrittore scomparso all’individuo al centro della propria opera a catturare l’attenzione dello spettatore nel corso di quello che rimane, senza alcun dubbio, il miglior lungometraggio diretto dal cineasta di origini ungheresi Tibor Takács, autore del dittico Non aprite quel cancello poi risucchiato dal vortice del piccolo schermo, tra la serie tv de Il corvo e un Ice spiders – Terrore sulla neve.

Il Non aprite quel cancello chiaramente richiamato, tra l’altro, da una mostruosa creatura presente in Sola… in quella casa, distribuito in versione estesa – con parti inedite in versione originale sottotitolata in italiano – da Serendipity e acquistabile in esclusiva sul portale di Spaghetti Pictures Italia: https://www.spaghettihorror.it/prodotto/spaghetti-horror-video-pack-promo/.

Trailer originale nella sezione extra.

 

 

Francesco Lomuscio