Se guardiamo al vasto panorama della comicità di grana grossa, nel cinema italiano dei primi anni Ottanta non pochi sono stati i barzelletta movie, ovvero quelle pellicole strutturate su una sequela di brevi sketch.
Dai Pierino di Alvaro Vitali fino a titoli quali La sai l’ultima sui matti? e W la foca, fino ad una sottocategoria incentrata esclusivamente su quei tutori della legge del tutto italiani che rispondono al nome di “carabinieri”.
Infatti, tra un I carabbimatti e un Carabinieri si nasce, nel 1981 è stato sfornato I carabbinieri, con la doppia “B” a suggerire il lato altamente comico della situazione.
Diretto da Francesco Massaro, regista cui dobbiamo commedie come Al bar dello sport e Domani mi sposo, il film è chiaramente costruito su una serie di gag in cui a contare sono innanzitutto i ritmi comici, sorretti dalla presenza di un cast di volti forti della risata tricolore: Diego Abatantuono, Giorgio Bracardi, Bombolo, Andy Luotto, Leo Gullotta, Carlo Monni, Lucio Montanaro, Sandro Ghiani, Sergio Di Pinto, Maurizio Micheli, Italo Vegliante, Mario Marenco, Ennio Antonelli e Renzo Montagnani.
Intrattenendo a dovere senza tempi morti, il semplice plot segue le gesta di un distretto romano dove, dopo la pubblicazione di un articolo di giornale in cui si parla di uno scandalo legato al gas metano, si cerca di formare una squadra speciale capace di risolvere l’intricato caso. Il generale Nencini (Montagnani) si fa carico di tale missione, lasciando che sia il computer a scegliere i giusti agenti per questa operazione. Ma non tutti i nomi estratti si rivelano uomini dall’arguto senso di professionalità e, anzi, momenti al di là del tragicomico si inanellano senza sosta, lasciando emergere tutto il peggio di questi carabinieri fuori dall’ordinario.
Tra battute ad effetto e gag altamente ironiche, il film di Massaro svolge il compito di intrattenere senza pensieri, catapultando lo spettatore in mezzo alle assurdità assortite di questa combriccola di attori pieni di ispirazione, tanto che I carabbinieri è la perfetta fotografia cinematografica di un trend nostrano appartenente agli anni Ottanta, mirato a dare il massimo grazie alla tipologia di risata nata dal mondo del varietà.
Mostrando oltretutto la professionalità degli interpreti coinvolti, supportati da una struttura a scenette oggetto di uno script concepito a due mani da tali Agostino Vivaldi e Tarcisio Tusco, in verità pseudonimi dietro cui si nascondono Massaro ed Enrico Vanzina.
La presenza della formosa Donatella Damiani (La liceale seduce i professori, La città delle donne) aggiunge infine un pizzico di sensualità femminile a I carabbinieri, edito in dvd da Mustang Entertainment (www.cgentertainment.it), per la collana Demenziali all’italiana, in una nuova edizione da master in alta definizione. Oltretutto corredato nella sezione extra di diciassette minuti di introduzione a cura di Rocco Moccagatta e cinquanta di intervista al regista Massaro e al co-sceneggiatore Vanzina.
Mirko Lomuscio
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.