In dvd lo spaccato anni Cinquanta di Marisa la civetta di Mauro Bolognini, con Marisa Allasio

Bellezza dalla presenza prorompente e prosperosa del nostro cinema anni Cinquanta, Marisa Allasio è stata una vera e propria diva della Commedia all’italiana, a partire da quel Poveri ma belli che, diretto dal grande Dino Risi, battezzò la sua carriera e quella di altri giovani interpreti.

Insieme al socio Clemente Fracassi, quindi, nel 1957 fu il noto produttore Carlo Ponti a cucire su misura sulle forme dell’attrice una pellicola che ne potesse sfruttare le sue doti, mettendo in piedi un titolo che potesse giocare sull’aspetto pulito ma, allo stesso, tempo provocante che la Allasio portava con sé: sotto la regia dell’immenso Mauro Bolognini prese forma Marisa la civetta, uno spaccato dell’Italia di allora che, tramite la sua bellissima protagonista, riesce a descrive aspetti ormai perduti del Belpaese.

Lei è Marisa (Allasio), una gelataia che lavora alla stazione di Civitavecchia e che nel viavai del posto fa la conoscenza di molti uomini, tra i quali il marinaio viandante Angelo (Renato Salvatori), il vecchio spasimante Luccicotto (Angel Aranda), il capostazione Luigi (Ettore Manni) e l’altro addetto ai treni, ovvero il nuovo arrivato Antonio (Francisco Rabal).

Un pugno di figure maschili che la ragazza decide di frequentare, civettando come meglio le riesce e andando incontro ad un lieto fine ricercato ed a lungo tempo ambito.

Sincero ritratto generazionale dei giovani anni Cinquanta, Marisa la civetta è la conferma di quando piccoli titoli riuscivano a trasportare lo spettatore in un’atmosfera gioviale, senza fastidiosi manierismi ingombranti.

Una Roma ormai lontana anni luce è quella che Bolognini riporta nel suo film e che, attraverso la sua protagonista superlativamente bella, riesce a divenire credibile e veritiera, malinconica se vista con lo sguardo di oggi, sfacciatamente divertente anche nello sfoggiare il mondo eccessivamente maschile di decenni fa.

Poggiando sulla bravura degli attori, Allasio in primis più il trio Salvatori, Rabal e Manni, Marisa la civetta approfondisce la romanità della trama e dell’ambientazione anche grazie all’apporto in sceneggiatura di un nome che si sarebbe fatto poi strada, ovvero quello di Pier Paolo Pasolini (che con Bolognini stesso scrisse, inoltre, il monumentale La notte brava).

Corredato di trailer quale extra, è edito in dvd da CG Entertainment (www.cgentertainment.it), in collaborazione con Surf Film.

 

Mirko Lomuscio