Autore cinematografico non proprio prolifico ma di grande impatto sulla Settima arte in generale, John Borrman è un cineasta inglese che è stato capace di spaziare in qualsiasi genere, colpendo nel segno in più di un’occasione, che si trattasse di thriller (Un tranquillo weekend di paura) o di horror (Esorcista 2 – L’eretico), senza disdegnare la fantascienza (Zardoz) e il fantasy storico (Excalibur).
Nel 2001 ad attirare la sua attenzione è stato lo scrittore John le Carré, il cui romanzo Il sarto di Panama gli ha portato la giusta ispirazione per potersi cimentare con una trama spionistica, una storia ricca di intrighi e personaggi ambigui, senza dimenticare mai l’approccio di un sottotesto umoristico che ne accompagna di minuto in minuto i protagonisti.
Tra essi Harry, interpretato dal grande Geoffrey Rush, sarto di nota fama a Panama preso di mira da una spia britannica che risponde al nome di Osnard, ovvero un Pierce Brosnan intenzionato a scherzare sull’allora suo personaggio di grande fama James Bond. Il primo viene raggirato dal secondo col fine di far trapelare determinate informazioni fondamentali sul Canale, il tutto per una missione segreta da compiere.
Ma, più le cose si fanno concrete, più la situazione diventa scottante, portando il tutto nel mezzo di un vortice di paura e morte, con una conclusione destinata a cogliere di sorpresa anche la persona più preparata.
Autentico genio del cinema, Boorman si avventura ne Il sarto di Panama con l’occhio di un autore pieno di creatività, gettando l’intenso prodotto spionistico nel mezzo di una narrazione a dir poco originale (script a cura di Boorman stesso con le Carré e Andrew Davies), infarcita di umorismo ben accetto.
Delineando i suoi personaggi come sagome assurde di un divertito gioco al potere, il regista si affida alla bravura di Rush e Brosnan colpendo nel segno come pochi si aspetterebbero e infarcendo il film, inoltre, con un pizzico di erotismo latente messo a segno dalla presenza di due bellezze quali Catherine McCormack e Jamie Lee Curtis.
Completa la riuscita de Il sarto di Panama la partecipazione di un fenomenale Brendan Gleeson, di Leonor Varela, di Jon Polito e del drammaturgo di fama Harold Pinter (suoi gli script de Gli ultimi fuochi e La donna del tenente francese), al quale spetta il ruolo dello zio Benny che rivive nei ricordi del protagonista Harry. Da segnalare poi la curiosa presenza di un Daniel Radcliffe pre-Harry Potter, qui nei panni del figlio dello stesso Harry.
Edito in dvd da CG Entertainment (www.cgentertainment.it) in collaborazione con Sony Pictures Home Entertainment, Il sarto di Panama include nella sezione extra un commento audio del regista, ventiquattro minuti di estratto intitolato The perfect fit: a conversation with Pierce Brosnan and Geoffrey Rush, un finale alternativo e il trailer.
Mirko Lomuscio
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