In dvd Misteria – Body puzzle di Lamberto Bava

Torna in dvd per General Video (www.cgentertainment.it) Misteria – Body puzzle, ovvero il thriller che nel 1992 riportò il maestro dell’horror Lamberto Bava al servizio del brivido da grande schermo, in quanto già aveva cominciato a dedicarsi alle avventure fiabesche televisive di Fantaghirò.

Un thriller che, inoltre, anche se poco ricordato rientra tra gli ultimi esempi della grande stagione della celluloide di genere tricolore, definitivamente chiusa nel 1994 dal dylandoghiano Dellamorte Dellamore di Michele Soavi, sebbene un ulteriore successivo tentativo venne rappresentato poco dopo da M.D.C. – Maschera di cera di Sergio Stivaletti.

Al centro di Misteria – Body puzzle abbiamo la bella Tracy che, interpretata dalla Joanna Pacula all’epoca piuttosto attiva nell’horror (Il bacio del terrore e Warlock – L’angelo dell’apocalisse furono due dei lungometraggi cui prese parte), perduto il marito in un incidente di moto vede poi lasciarsi in casa da un ignoto omicida parti umane provenienti da diversi cadaveri; prima un orecchio, in seguito una mano e così via. Mentre, tra un accoltellamento in pasticceria del Paolo Baroni di Vacanze di Natale e un delitto consumato sott’acqua, in piscina, sulle note della classicissima Una notte sul Monte Calvo, le indagini condotte dalla polizia portano ad intuire che il folle in questione stia cercando di ricomporre organo per organo il corpo del defunto consorte della donna.

Nel corso di oltre un’ora e mezza di visione che, comprendente nel buon cast Gianni Garko, Erika Blanc, il Giovanni Lombardo Radice di Paura nella città dei morti viventi e, nei panni dell’agente impegnato a far luce sulla sequela di uccisioni, il Tomas Arana allora reduce da La chiesa e La setta di Michele Soavi e tornato nel 1994 al thriller made in Italy con Bugie rosse di Pierfrnacesco Campanella, si costruisce su un plot in un certo senso variante di quello che fu nel 1992 alla base del sanguinolento slasher Pieces, diretto dallo spagnolo Juan Piquer Simón.

Bava, però, che include anche un assassinio consumato dinanzi ad una giovanissima scolaresca in classe, non indugia affatto sullo splatter e, pur portando in scena una vicenda dal sapore giallo, mostra fin dall’inizio tranquillamente in volto il responsabile delle diverse efferatezze. Del resto, non è la sua identità che lo spettatore è stimolato a scoprire, bensì la motivazione del comportamento da psicopatico che porta avanti.

Le filmografie di Arana, Bava e la Pacula fanno da contenuti extra al disco di Misteria – Body puzzle.

 

 

Francesco Lomuscio