In dvd Sean Connery e Michael Caine protagonisti de L’uomo che volle farsi re di John Huston

Il mitico James Bond cinematografico nato dalla penna di Ian Fleming, il papà di Indiana Jones nel terzo capitolo dedicato al famoso archeologo scavezzacollo di Harrison Ford, il grande attore di altri titoli indimenticabili come The untouchables – Gli intoccabili (che lo portò agli Oscar), Robin & Marian e Caccia a Ottobre Rosso. Recentemente passato a miglior vita, Sean Connery è stato innanzitutto un interprete di grande prestigio che ha dimostrando di sapersi destreggiare in qualsiasi ambito.

Era il 1975 quando il divo scozzese incrociò il suo percorso artistico con il mitico John Huston, il quale lo scelse per interpretare un lungometraggio tratto da un romanzo del 1888 firmato da Rudyard Kipling: L’uomo che volle farsi re.

L’occasione per Connery era di quelle ghiotte, un modo per potersi scrollare di dosso l’eredità bondiana che lo aveva consacrato a livello mondiale e per dimostrare quanto le proprie doti recitative andassero ben oltre il solo genere action.

Ad affiancarlo in questa ambiziosa avventura troviamo due altri attori di carattere come Michael Caine e Christoper Plummer, al servizio di un’operazione epica sotto ogni punto di vista.

Fine Ottocento. Tutto comincia proprio nello studio dello scrittore inglese Kipling (Plummer), dove, all’improvviso, entra uno sconosciuto sfigurato che dice di chiamarsi Peachy Carnehan (Caine), incontrato in quel medesimo posto proprio tre anni prima. Dopo averlo riconosciuto, lo scrittore ascolta attentamente quello che l’uomo ha da raccontargli, descrivendo ciò che è successo in tutto questo lasso di tempo.

Insieme al compagno d’armi Daniel Dravot (Connery), Pechy decise di seguire le orme di Alessandro Magno, andando alla conquista del Kafiristan, luogo popolato da tribù sempre in lotta tra loro e civilmente arretrate. Un ambìto obiettivo che la coppia di amici si prefigge soggiogando l’ignoranza locale ed eleggendosi loro stessi a santoni.

Daniel, che dei due si rivela essere quello più ambizioso, sfocia in una pura follia, e Peachy, che decide di tirarsi indietro proprio nel momento giusto, non può fare altro che rendersi testimone di un epilogo imprevedibile e decisivo, che chiude il cerchio nello studio di Kipling stesso.

Progetto voluto da Huston fin dai lontani anni Cinquanta, tant’è che in principio lo ideò con Humphrey Bogart e Clark Gable, poi con Burt Lancaster e Kirk Douglas, per arrivare infine a Robert Redford e Paul Newman, L’uomo che volle farsi re riuscì a vedere la luce solo nel 1975 imponendo la coppia Connery/Caine come protagonista assoluta (su suggerimento di Newman stesso al regista).

Un ambizioso progetto senza eguali, tra scenografie maestose e ambientazioni orientali esaltate dalla bellissima fotografia di Oswald Morris. Un progetto in cui l’autore de Il tesoro della Sierra Madre e La regina d’Africa mette a segno uno dei suoi colpi migliori, portando questa storia di avidità e bramosia su concetti veramente alti. Un romanzo storico epico mischiato al virile contesto fraterno che aleggia tra Daniel e Peachy, resi ottimamente dai due premi Oscar Connery e Caine, ai quali si aggiunge anche l’altro oscarizzato Plummer.

Ben quattro le nomination agli Academy Awards ottenute dal film: miglior sceneggiatura non originale (del regista stesso assieme a Gladys Hill), miglior scenografia, migliori costumi e miglior montaggio.

Edito in dvd da Sony Pictures Home Entertainment, in collaborazione con CG Entertainment (www.cgentertainment.it).

 

 

Mirko Lomuscio