In Natale 2021 di Koch Media è all’insegna dell’home video dedicato al pubblico dei ragazzi.
La label, infatti, aggiunge al proprio catalogo dvd tre nuovi titoli ideali per giovanissimi in vena di alberi addobbati e regali da scartare: Natale a scuola, Il Natale dimenticato e Dragon girl, ognuno accompagnato dal rispettivo trailer italiano nella sezione extra del disco.
Natale a scuola (2018)
Produzione televisiva diretta dal Michael Kampa proveniente dai cortometraggi e dai documentari, vede protagonista la Cameron Seely di The greatest showman nei panni di una vivace bambina di nove anni che, lasciata a scuola l’ultimo giorno prima delle vacanze di Natale, si trova ad avere a che fare con tre ladruncoli rifugiatisi nel posto in quanto fuori si è scatenata una bufera di neve e che non esitano a prenderne in ostaggio il bidello. Quest’ultimo interpretato dal Danny Glover della serie Arma letale, destinato a rappresentare il nome di punta dell’operazione insieme alla Denise Richards del bondiano Il mondo non basta, qui madre che cerca di raggiungere, affiancata dal marito, la figlia.
Figlia che, al fine di spaventare il trio di poco di buono, arriva perfino a travestirsi da fantasma; al servizio di oltre un’ora e venti di visione che strizza chiaramente l’occhio al plot del super classico Mamma , ho perso l’aereo, pur senza ricalcarne gli intenti fortemente comici… fino ad una serie di papere poste nel corso dei titoli di coda.
Il Natale dimenticato (2019)
Unica regia dell’Andrea Eckerbom impegnato soprattutto nell’attività di direttore di casting (il catastrofico The wave di Roar Uthang nel curriculum), prende le mosse dalle pagine dello scrittore e poeta norvegese Alf Prøysen.
La vicenda raccontata è quella di una ragazzina di otto anni che, incarnata dalla esordiente Miriam Kolstad Strand, vive in un villaggio isolato della Norvegia dove, a quanto pare, le persone dimenticano tutto. Ma proprio lei, una mattina, si sveglia con la strana sensazione che vi sia qualcosa di speciale nella giornata che sta vivendo; e, non riuscendo in alcun modo a convincere familiari e amici a proposito di questa particolarità, parte per un incredibile viaggio da sola, riscoprendo la gioia del Natale.
E, come ogni favola che si rispetti è una voce narrante ad accompagnare la neppure ora e dieci di visione immersa in un affascinante paesaggio innevato e mirata chiaramente a ribadire l’importanza dei ricordi… con babbo Natale pronto a metterci lo zampino, però.
Dragon girl (2020)
Produzione norvegese diretta dalla svedese Katarina Launing, si svolge nel piccolo villaggio di Borington, dove il Natale è alle porte e tutti si stanno preparando per le vacanze; tranne una rifugiata di undici anni dalle fattezze della debuttante Isha Zainab Khan, la quale, temendo di dover lasciare il paese, cerca di sfuggire alla polizia nascondendosi in una casa momentaneamente vuota in cui fa un incontro incredibile: un drago ha perso la strada e si è schiantato proprio nella cantina dell’abitazione.
Da qui, con l’entrata in scena di un aspirante giovane star di YouTube dal volto di Iver Aunbu Sandemose, prende avvio un mix di fantasia e storia di amicizia a sfondo sociale che, complice la buona fattura del citato drago, non avrebbe probabilmente sfigurato tra i titoli appartenenti alla Moonbeam del mago dei b-movie Charles Band, specializzata in lungometraggi per ragazzi.
Sono infatti soltanto la presenza dei social network e della ricerca smodata di ottenimento di “like” a far distaccare l’insieme da quei piccoli family movie sfornati soprattutto negli anni Novanta.
Francesco Lomuscio
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