In libreria: Storia non omologata dell’antico Egitto di Roberto Crudelini

Disponibile in tutte le librerie e nei web stores Storia non omologata dell’antico Egitto, scritto da Roberto Crudelini per le edizioni Terre Sommerse.

La storia narra le oscure e misteriose origini dell’antico Egitto fino all’avvento della dinastia dei Tolomei. Nel suo raccontare le varie fasi della civiltà egizia l’autore inserisce anche tutte le teorie alternative e definite eretiche dai ricercatori e archeologi accademici. Questo libro non pretende di dare risposte esaustive e dogmatiche ma vuole soltanto provare a dare un’interpretazione alternativa.

Secondo alcuni autori le date sono comprese tra il 3900 a.C. (Periodo Predinastico) e il 342 a.C. (Periodo tardo), con la fine della XXX dinastia manetoniana e prima dell’avvento delle dominazioni straniere. Altri autori fanno coincidere la fine della storia dell’Egitto con la morte di Cleopatra (ultima regina della dinastia tolemaica) e l’inizio della dominazione romana; altri ancora la estendono fino al IV-VI secolo d.C. e, segnatamente, all’ultimo testo geroglifico di cui si abbia contezza, il cosiddetto Graffito di Esmet-Akhom risalente al 394, o alla chiusura dell’ultimo tempio “pagano”, dedicato a Iside sull’isola di File, a seguito dell’editto di Giustiniano I, nel 550.

Varie culture si susseguirono nella valle nilotica fin dal 3900 a.C. in quello che viene definito Periodo Predinastico. Un’entità embrionale di Stato può riconoscersi, invece, a partire dal 3200-3100 a.C. con la I dinastia e l’unificazione delle due macro-aree che resteranno tuttavia sempre distinte, tanto che per tutta la storia del Paese i regnanti annovereranno tra i loro titoli quello di Signore delle Due Terre.