Davvero particolare la serata di cinema annunciata per sabato 28 Dicembre 2024, dalle 20.30 in poi, al Circolo ARCI Arcobaleno situato a Via Pullino 1, Roma. Qui qualche mese fa era stato proiettato, per la terza edizione di Indiecinema Film Festival, l’interessante e salace documentario Una risata ci salverà, diretto da Michelangelo Gregori.
E il film nella capitale è stato accolto molto bene. Nel frattempo lo stesso Michelangelo Gregori è diventato direttore artistico nella Tuscia di una nuova manifestazione cinematografica, VITERBOshort – Festival del Cortometraggio. Così, in combutta col Direttore Artistico di Indiecinema Film Festival, si è deciso di gemellare le due realtà laziali organizzando eventi congiunti.
l primo sarà per l’appunto Sabato 28 al Circolo Arcobaleno. E sarà un evento all’insegna del cinema breve. Con Stefano Coccia e Michela Aloisi presenti in sala in rappresentanza del festival, Indiecinema riproporrà uno dei corti più apprezzati della passata edizione, il fantascientifico Kiseru di Igor Neljak (Croazia 2024, 17′) Ne riassumiamo brevemente la trama: “In un mondo misterioso, un essere sintetico vive isolato. Mentre si prende cura di un giardino di bonsai, si evolve, impara e si sforza di capire il proprio scopo. Ad ogni ciclo di accensione, continua diligentemente la sua routine finché un singolo alberello bonsai non appassisce, lasciando perplesso l’essere sintetico. Per acquisire nuovi semi di bonsai, dovrà ricongiungersi con un essere dai modi enigmatici e consegnargli il contenuto di una piccola scatola dorata. Tuttavia, prima che possa avvenire qualsiasi scambio, devono impegnarsi in una discussione filosofica, riflettendo profondamente sul significato dell’esistenza.
Veniamo ora al prezioso contributo offerto da VITERBOshort. Il neonato festival di cortometraggi manderà a Roma ben tre lavori, il vincitore della sezione “a tema libero” e altri due cortometraggi, entrati nella cinquina della Official Selection ma esclusi dalla finale a Viterbo. Sarà quindi un modo di offrire visibilità a due opere giudicate meritevoli di entrare in concorso ma non proiettate, a Viterbo, nel corso della serata conclusiva!
Ovviamente ci soffermeremo un po’ di più sul vincitore di tale sezione, ossia Embrasse-moi (Francia 2024, 11′) di Hristo Todorov, origini bulgare ma attivo cinematograficamente in Francia. Proveremo a descrivervelo con le parole usate dalla giornalista Michela Aloisi, su CineClandestino, per recensirlo: “Vincitore come Miglior Corto nella sezione Free Short, Embrasse-moi di Hristo Todorov é una delicata commedia sentimentale in chiave LGBT su Amore e Solitudine, che diverte, fa riflettere, ma soprattutto emoziona profondamente.
Una stanza da letto, un breve incontro tra due sconosciuti, si trasforma in qualcosa di diverso quando il giovane, Alex, nell’andar via fa una scoperta inaspettata sull’affascinante padrone di casa, il più maturo Philippe; e i piani per il resto della serata cambiano per entrambi.
L’Amore ai tempi dei social, anzi, meglio: al tempo delle App di appuntamenti, dove per trovare qualcuno con cui avere un breve rapporto senza complicazioni, o finanche organizzare un incontro a più persone, basta un click; Embrasse-moi dipinge lo specchio della nostra società, frivolo, superficiale, senza impegno, mostrando al contempo come il vuoto dell’anima possa essere colmato con semplicità, dandosi il tempo di conoscersi ed acquisire familiarità.” Gli altri corti “viterbesi” selezionati per la serata sono Pulse (Australia 2024, 3′) di Hamed Noorozi e L’ultima festa (Italia 2023, 20′) di Matteo Damiani, cineasta marchigiano che con questo suo lavoro sta raccogliendo ovunque un enorme
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