INTERVISTA A ENZO DINO

Cari Amici, oggi sono in compagnia del giovane attore torinese Enzo Dino, che mi ha concesso una intervista,vediamo di conoscerlo meglio.

Enzo, benvenuto su Mondospettacolo e buon 2015, come stai innanzitutto?

Ciao Alex un saluto a  tutti i lettori di Mondospettacolo , sto bene un po’ preso con  alcuni lavori ma bene grazie

 

Come è stato il tuo 2014 artisticamente parlando?

Intenso perché  ho avuto la possibilità di potermi confrontare con diversi progetti  e quindi  poter sperimentare più generi , vedi “Io sono nessuno”; uno short movie  che tocca temi importanti e delicati come la perdita del lavoro e i senzatetto, oppure il film “La promessa del sicario” di Max Ferro  più incentrato sul genere action dove interpreto un cupo e spietato sicario, che vedrete prossimamente al cinema .

 

L’anno che è appena passato, ti ha visto impegnato in diversi progetti cinematografici, uno tra tutti ti ha visto recitare in compagnia di un grandissimo attore che ha fatto la storia del western all’italiana: George Hilton. Raccontami un po’ che cosa hai provato a recitare al suo fianco?

Con George Hilton ho  condiviso il set appunto del film che ho appena citato “La promessa del sicario” e ovviamente essere in scena con lui è stato un modo per poter osservare tra un ciak e l’altro la tecnica di un uomo con alle spalle più di 60 film . E’ stato un privilegio.

 

Hai un grandissimo rapporto professionale con il tuo collega Ferdinando Vetere, come nasce questa vostra amicizia e sinergia artistica?

Si, con Ferdinando  si è creata un ottima sinergia artistica che ci ha portato a collaborare insieme più volte . Che dire se hai una buona sceneggiatura e un buon feeling  ben vengano le collaborazioni.

 

Veniamo ora al presente: il prossimo week end debutterai al Teatro Cardinal Massaia di Torino con la commedia “Ti amo da morire” parlami un po’ di questa commedia che si preannuncia divertentissima.

Ovviamente ti aspettiamo in prima fila Alex , “Ti amo da Morire” è una commedia appunto molto divertente scritta e diretta da Ivan Fabio Perna che mi vede protagonista nuovamente accanto a Steph Bianco, è la quinta volta che condividiamo la scena insieme, le nostre strade si sono incrociate molte volte in progetti cinematografici,come appunto il film “La promessa del sicario” con George Hilton, dove Steph interpreta il mio antagonista poi alleato, ma a teatro non avevamo  mai fatto nulla insieme, quindi sarà sicuramente divertente , vi dico solo questo nello spettacolo  interpretiamo  due fratelli che gestiscono un impresa  di onoranze  funebri ,non aggiungo altro e ovviamente vi aspettiamo il 9 e 10 gennaio al teatro Cardinal Massaia di Torino ore 21  .

 

Grazie per l’invito ci sarò sicuramente. Torniamo ora a parlare di te, come nasce la tua passione per la recitazione?

Guardando film e forse non so un po’ di sano egocentrismo sicuramente deve esistere  altrimenti non fai l attore, l’importante che sia sano , come si dice viva l’ipocrisia.

 

Che tipo di formazione artistica hai seguito?

Ho frequentato la scuola di cinema Beatrice Bracco a Roma e poi il resto fondamentalmente credo che si impari  lavorando e sperimentando

Quali sono secondo te le qualità essenziali che bisogna avere per fare l’attore?

Annullare il tuo ego e adattarti alle priorità del personaggio, una cosa per nulla semplice soprattutto per un attore .

 

C’è un attore particolare con il quale ti piacerebbe lavorare e perché?

Enzo Dino, scherzo ovviamente. Direi dato che e più fattibile Luca Argentero, Elio Germano, Kim Rossi Stuart e poi i grandi di Hollywood non li nomino neanche si sanno.

Il tuo regista preferito?

Martin Scorsese, Cristopher Nolan, Gabriele Salvatores, più di uno.

Che cosa ti aspetti dal 2015?

Che domanda! Un Oscar ovviamente (ride)

Le nostre lettrici saranno sicuramente curiose di sapere se c’è qualcuna nel tuo cuore (sorrido)

Si frequento costantemente il mio cane si chiama Nello. (ride)

 

E per chiudere, un ultima domanda: quale è il tuo sogno nel cassetto?

Dirigere un film che abbia come tema centrale un messaggio di utilità sociale , con  “Io sono nessuno” ci siamo avvicinati moltissimo  a questo e siamo soddisfatti del risultato finale adesso inizierà il percorso festivaliero, Roma, Venezia ,Cannes ,Berlino, Torino ecc…. Sono affascinato dalla regia ,prossimamente farò anche una piccola anteprima a Torino e forse Roma di un cortometraggio che ho diretto dal titolo Il professionista, un Thriller a tinte Noir  che vede protagonisti due attori della scena torinese Massimiliano Moriotti e Luca Canale Brucculeri ,si tratta di un lavoro a cui sono molto legato avendolo scritto diretto e  prodotto  con il mio amico e collaboratore Mattia Furlan, nonché direttore della fotografia.

 

Enzo grazie per essere stato con noi, a nome mio e di tutta la redazione ti auguro un 2015 pieno di traguardi importanti per la tua carriera.

Grazie Alex per questa piacevole intervista, un saluto e un augurio alla tua redazione e a tutti i lettori di Mondospettacolo . Buon anno a tutti e a tutte

Alex Cunsolo