Intervista alla cantautrice Sara Curly con il suo singolo Just the Four of Us

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– Posted 3 weeks agoPosted in: Musica e Concerti

“Just the Four of Us” è il singolo dell’eclettica artista Sara Curly, sui principali stores digitali e dal 3 novembre nelle radio in promozione nazionale. Il brano è il primo estratto dall’Ep “About Time” pubblicato dalla cantautrice e disponibile sulle maggiori piattaforme. Scopriamo news e curiosità in questa intervista!

Ciao Sara, perché il titolo “Just the Four of Us”? Cosa si nasconde dietro la canzone?

Ciao a tutti e grazie per questa intervista. Il titolo “Just the Four of Us” (che in italiano significa “solo noi quattro”) fa riferimento a un’amicizia a distanza nata durante il mio Erasmus ormai più di 10 anni fa con 3 dei miei attualmente più cari amici, che però vivono in parti diverse del mondo. La canzone celebra proprio l’amicizia a distanza, la gioia di rivedersi in giro per l’Europa e la volontà di “esserci” l’uno per l’altro nonostante i chilometri che ci separano.

Hanno un filo conduttore i brani che hai pubblicato?

I quattro brani all’interno dell’EP sono legati da un elemento che è in qualche modo sempre presente, ovvero il “tempo”. Come anche nel titolo stesso dell’EP “About Time”, il tempo è una variabile che nella mia vita come nella musica è per me centrale, mi ossessiona e affascina allo stesso tempo, e trova in ciascuna delle quattro canzoni un ruolo diverso.

Un sound che trasuda originalità e personalità, ma anche con molti riferimenti ai grandi del passato, quando la musica rappresentava ancora l’apice dell’espressione umana evolvendo e condizionando l’intera società. Quali i tuoi riferimenti artistici che hanno aiutato la tua ispirazione nella tua musica?

Ascolto da sempre molta musica e anche molto diversa, ma credo che, come si percepisce ascoltando l’EP, il background a cui attingo è prettamente quello della musica black in molte delle sue declinazioni. Fra le voci che mi hanno segnato di più, mi sento di menzionare sicuramente Tracy Chapman, Joss Stone, Stevie Wonder e molti altri, ma sono influenzata molto anche da nuove leve come H.E.R, Snoh Aalegra, Madison Ryann Ward e moltissimi altri. Allo stesso tempo adoro e divoro anche tutto quello che è pop, ad es. Dua Lipa, Miley Cyrus, Lizzo, ecc.

Quali sono gli obiettivi da voler raggiungere? Cosa ti aspetti da questo percorso artistico e discografico?

Al momento il mio unico obiettivo è portare avanti questa mia espressione naturale che è fare musica che possa in qualche modo lasciare qualcosa a chi la ascolta e trovare un mio pubblico a cui piaccia quello che faccio. Questo EP è solo l’inizio e attualmente sto già lavorando ai prossimi brani!

Artisticamente parlando, rifaresti tutto oppure hai dei rimpianti?

Devo dire che sono molto orgogliosa e soddisfatta di questo mio primo lavoro e spero di poter continuare e aggiungere sempre qualcosa in più!

L’ultima parola a te… lasciaci un messaggio!

Il mio messaggio, un po’ in linea con quello che è anche il mantra di questo EP, è quello di coltivare i propri sogni ed obiettivi, a prescindere da quello che sarà il tempo necessario per realizzarli; se qualcosa è destinata a te, con un po’ di pazienza e perseveranza, quella cosa arriverà.

 

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