INTERVISTA A JOSEPH B.

JOSEPH B. è figlio d’arte?

No , la mia e’ una famiglia di grandi appassionati di musica .
Mio padre era un mugnaio e mia madre una lavandaia.

Mi pare che Lei abbia sperimentato diversi generi musicali.
Dopo queste esperienze, qual’è la musica che sente di più?

I dodici ottavi sono la cadenza che ha piu’ potenzialita’.
Quindi il Blues e’ il genere musicale che sento di piu’ .

Ha collaborato con diversi artisti molto importanti.
Vuole raccontare ai lettori di Mondospettacolo qual’è stata quella che l’ha segnata di più artisticamente?
E quale il ricordo più bello?
Beh il grandissimo Joe Vescovi con la sua tecnica.Ricordo che quando provavamo , lui continuava a suonare tra un brano e l’altro . Rimasi incantato quando lo sentii eseguire un brano di Duke Ellington e subito dopo un brano di Ray Charles . Joe manca a tutti noi .
E poi il grande Andrea Braido , mi strego ‘ letteralmente quando ascoltai la sua performance
Nel concerto di Vasco Rossi a S.Siro .

Descriva il suo nuovo lavoro “ME & B.”.

Il mio miglior lavoro ,per i temi che ho composto e per gli arrangiamenti .
La capacita’ di non ripetermi mai e’ il mio undicesimo comandamento .
Ogni canzone e’ diversa dalle altre . Sono ultra felice per il risultato che ho conseguito ,
e lo ritengo un lavoro curato nei minimi dettagli . Le armonizzazioni vocali sono stupende ,
e in ogni brano c’e’ uno spunto che e’ esaltante .
Il suo primo Blues?

Sweet Thing, di David Bowie .

Descriva alcuni dei brani del suo album (quelli che ama di più).
Eva e’ la mia canzone preferita , pero’ mi emoziona il ritornello in crescendo di angelastra e la luce dell’alba che vi e’ nel finale di ….and even if I don’t possess you.Sono molto contento per come ci sia varieta’ di emozioni
ad esempio nel brano : I will laugh at you , l’atmosfera e’ calda e piena di energia ,.Amo i cori e la parte di Armonium nella strofa e la conclusione che mi da la sensazione di un treno che si allontana . Amo Venice invece per l’atmosfera lunare e gli spunti orchestrali sia dei fiati che della chitarra classica arpeggiata . Ho deciso di accordarla in do , quindi allentandone le corde fino a raggiungere il tono funzionale per la riuscita del brano . Le ragazze sono state splendide nei cori , e tutto l’album e’superlativo .

“BECAUSE MY MAMA” mi ha incuriosito.
Da dove arriva l’idea di questo tema?
Beh i piccoli cori a quattro voci che si trovano nella musica americana anni 50 .
Sono un insegnamento straordinario per un buon arrangiamento . E’ un Blues semplice , di quelli che amava cantare Dwain Allman ,e fluisce nella seconda parte dove Andrea Braido incanta con la sua chitarra .

Cos’è il Buon Blues?

Ti ringrazio per questa domanda“ Una canzone Blues come prima regola , deve farti innamorare , deve farti sognare , deve scaldarti il cuore .Questo e’ il Buon Blues .
.Pensa che Summertime di George Gershwin e’ considerato il vero inno Americano , proprio perche’ e’ quasi impossibile trovare un americano che non conosca questo tema . E’ un Blues ! Cosi’ come lo e’ il tema principale di un americano a parigi . I canti di fatica provenienti dalle piantagioni di cotone , dalle coltivazioni di cacao e di caffe’ vengono inizialmente eseguiti solo vocalmente dai braccianti , e tutto era molto elementare . La cosa straordinaria e’ che grazie a Lomax quello stile arriva nelle grandi citta’ , e da li quelli che apparivano come un insieme di canti disordinati , danno vita inserendo l’armonia ad uno dei doni piu’ prezioso dono che il padre eterno abbia fatto all’ umanita’: i dodici ottavi .
Tieni presente che il Blues e’ un continente , e la maggior parte della gente conosce quello elementare , basato sugli accordi perfetti , sempre un po’ ripetitivo e quindi prevedibile .
Vi e’ pero’ la possibilita’ di scoprire cose straordinarie che appartengono al Blues ad esempio PIKIN’ UP AFTER YOU del grandissimo TOM WAITS oppure TEMPTATION nella versione
Di DIANA KRALL , e ancora IN THE DARK cantata dai MANHATTAN TRANSFER e non dimentichiamo BETH HART la divina . Vi assicuro che anche in questo momento sto avendo i brividi nel ricordare quelle canzoni condivido totalmente cio’ che ha dichiarato Buddy Guy “ Il Blues e’ un albero , i cui rami crescono di giorno0 in giorno “ Basta ascoltare Questo e’ il Buon Blues.

Ascoltando qualche canzone mi pare di aver capito che Lei abbia diversissime timbriche vocali.
Provi a spiegare a chi non ha compreso, in pratica cosa significa.
La mia voce e’ una voce ” composita ” cioe’
sono una decina di timbriche vocali diverse che compongono una sola voce .
Ho il dovere di essere esigente , per poter trasmettere emozioni agli ascoltatori .
Mi ero reso conto che all’ interno di una sola canzone ci sono parti vocali , che vanno eseguite ognuna con una timbrica diversa . E’ molto piu’ divertente per un cantante elaborare sul cantato , e dopo tanti anni mi chiedo spesso come si possa cantare interamente una canzone utilizzando sempre lo stesso timbro vocale .
Per esempio la simmetria offre quasi sempre due opportunita ‘ : le strofe e I ritornelli che vanno eseguiti modulando la voce sia nel volume che nelle armoniche . Questo vale pero’ per le canzoni leggere di facile ascolto . Per altri generi musicali le timbriche da utilizzare sono molte di piu’ . Tutto sommato , se siamo obbiettivi , qualsiasi strumento alterna I suoni a secondo della parte musicale che esegue , e quindi e’ necessario che questo venga fatto anche da chi canta , senza utilizzare pero ‘ delay , chorus ,e tagli delle armoniche , ma solo con la voce naturale .
La voce e’ lo strumento musicale piu’ affascinante che esista .

Come chiamerebbe il suo genere musicale?

Rithm & Blues polifonico .

Il tema principale del suo cd?

EVA ,e’ la canzone che piu’ amo . La piu’ importante per me .
E’ una rapsodia
La amo per la sua orecchiabilita’e per la struttura della composizione .

La ringraziamo di averci concesso questo spazio intervista.
La redazione