Con “Rafting”, Andrea Colli Lanzi ci porta in un mondo musicale che sa di falò, natura e riflessione. Una canzone che invita a non farsi travolgere dalla fretta e a godersi il viaggio, mescolando emozioni leggere e profonde con una scrittura calda e sincera.
Bentrovato, Andrea. Il brano “Rafting” ricopre un ruolo importante all’interno della tua carriera musicale?
Si certo! Ma un po’ come tutti i brani… con quest’ultimo singolo sono particolarmente soddisfatto del risultato, e sono sicuro che in live creerà bei momenti!
Quali emozioni prevalgono all’interno del singolo?
La voglia di fare, dai raggiungere un obiettivo, ma allo stesso tempo rallentare e godersi il viaggio.
Credi che sia necessario prendere dei momenti di “pausa” per riflettere sul corso della propria vita? Perché?
Pensare sì, pensare troppo no. Dobbiamo lasciarci trasportare dal fiume in piena, a volte seguirlo, a volte fermarci e godersi il panorama.
Quali generi ti hanno influenzato maggiormente?
Avendo studiato per tanti anni pianoforte, ho provato a suonare un po’ tutti i genere, e automaticamente mi sono lasciato influenzare dai generi che stavo suonando in quel momento, andando un po’ a periodi, dalla musica classica quando studiavo piano classico, al punk quando suonavo le tastiere in una band rock. Lo sfondo è sempre stato il cantautorato italiano, il pop moderno, e l’indie che consideriamo cantautorato attuale. Un mix di tutti i generi è quello che cerco sempre nella mia musica.
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