Io, a casa è il nuovo format video di Istituto Luce Cinecittà

Come passano la quarantena i nomi più in vista del cinema italiano? Soffrono di solitudine, sono schiavi del binge watching o riflettono su come e quanto cambierà il cinema una volta sconfitto il virus. Se lo chiede Io, a casa il nuovo format del Video Magazine di Istituto Luce Cinecittà che, attraverso video interviste, prova a scoprire la nuova quotidianità dei protagonisti del nostro cinema.

Senza filtri ma solo col semplice occhio delle webcam di computer, tablet e smartphone Io, a casa li ritrae nelle proprie abitazioni: sono gli stessi intervistati infatti a girare il loro video diario e a inviarlo al team di Erma Pictures che cura il progetto e pubblica i contributi online sul sito di www.cinecittalucemagazine.it.

Una testimonianza collettiva, intima e autentica che ogni giorno, dal Lunedì al Venerdì, accompagna la quarantena raccontando in quattro domande come attori, registi, sceneggiatori, e giornalisti stiano reinventando e impiegando il loro tempo.

Tra i tanti protagonisti che hanno aderito al format con i propri consigli di visione, desideri e analisi ci sono Paolo Calabresi, Massimiliano Bruno, Vinicio Marchioni, Ivano De Matteo, Paolo Ruffini, Stefano Calvagna, Paola Minaccioni, Giulio Scarpati, Nicolas Vaporidis, Cristina Donadio, e Laura Delli Colli.

Il format, che proseguirà fino alla fine del lockdown, è disponibile gratuitamente con tutte le video interviste rilasciate sul Video Magazine di Istituto Luce Cinecittà nella sezione Io, a casa.