JamesDJJ si racconta a Mondospettacolo: intervista su musica, moda e progetti futuri

JamesDJJ si è raccontato ai microfoni del nostro sito Mondospettacolo. Il giovane e talentuoso cantante, cantautore e modello italo-americano ha parlato dei suoi valori, ideali, progetti discografici e non solo. Di origini italiane naturalizzato statunitense, JamesDJJ vive tra gli States, specialmente San Francisco, e Roma, la sua città natale. Nel 2018 ha debuttato sul panorama musicale internazionale con il suo primo album intitolato Invictus, composto da brani molto interessanti e profondi come ad esempio Infinity e Let Yourself Go. In seguito ha pubblicato il singolo 1 Year. Nel 2020 ha lanciato un altro brano dal titolo Alice, che ha riscosso grande successo e grazie al quale ha fatto un tour europeo subito dopo la prima ondata di pandemia di Covid-19, che anticipa l’uscita del secondo progetto discografico. Subito dopo il salto, troverete l’intervista integrale a JamesDJJ!

JamesDJJ – Foto: Barbara Amendola

Benvenuto JamesDJJ su Mondospettacolo. Come stai?

Bene, grazie.

Come stai vivendo questa seconda ondata di pandemia di Covid-19?

Sicuramente è un momento particolare e difficile per molti, come anche può esserlo per me, ma cerco sempre di prendere la parte positiva delle cose. Anche nei periodi di difficoltà e dolore, riesco a prendere quello che è importante per me e farlo diventare arte… quello che per me è arte.

Quali sono i tuoi valori e ideali?

Bisogna essere fedeli solo a se stessi. Non bisogna cambiare quello che si è soltanto per il volere di qualcun altro. Non bisogna assolutamente farlo. Uno perché sono nato così, non posso e non voglio cambiarlo. Nessuno deve cambiare niente perché siamo perfetti così, anche con le nostre imperfezioni.

Qual è il tuo motto di vita?

“Just Do It” (Fallo e basta).

Che cos’è per te la musica?

Per me è una forma d’arte, che adoro un sacco. È il modo in cui riesco ad esprimermi con il resto del mondo. Per quanto possa aver problemi ad esprimere i miei sentimenti a qualcun altro, la musica aiuta molto a connettermi con le altre persone. Quello che cerco di fare con la musica e il mio tipo di arte, è più che altro raccontare una storia… quello ciò che c’è dietro una canzone e un album.

Infatti il tuo primo album Invictus parla molto di te, in particolar modo della tua adolescenza e di temi che sono purtroppo sempre al centro della cronaca nazionale e internazionale. Vorresti lanciare un messaggio di sostegno o incoraggiamento a tutti coloro che sono vittime di bullismo e violenza per motivi futili?

Sì, sicuramente. Molte volte nella vita può capitare di dire o pensare nella nostra testa: “Tanto non serve a niente, nessuno l’ascolta”. Io sicuramente lo faccio perché se c’è un piccolo James da qualche parte del mondo che può averne beneficio, è utile farlo. La vita da giovani è una merda. Può essere così, ma non significa che sarà così per tutta la vita. Siamo circondati da persone fantastiche. Bisogna avere soltanto il coraggio di chiedere un aiuto, perché la gentilezza può essere davvero potente a volte.

JamesDJJ – Foto: Barbara Amendola

Potresti svelarci qualche anticipazione sul tuo secondo album?

Certo il singolo Alice è una sorta di cartolina per una nuova era molto personale. Come ad esempio Alice, che è una mia amica… ed è quello che sto facendo con il mio album. Inserisco tutto ciò che mi ispira ed è importante per me. Mi può ispirare tanto una notte, come quelle vissute in discoteca che non si possono più fare a causa del Covid-19. Per me l’arte può essere tutto e ne traggo ispirazione.

Chi o cosa non sopporti della musica italiana e internazionale?

Il business. Molta gente, non solo artisti sconosciuti o underground, ma anche artisti famosi puntano solo al business. Non sono d’accordo perché la musica è una grande forma d’espressione, d’arte e di bellezza.

Qual è il tuo concetto di moda?

È quello che cerco di essere. Essere ricordato per una cosa che ho fatto solo io… è quello che voglio.

Tre aggettivi per descrivere il tuo stile?

Camaleontico, imprevedibile (tant’è che non lo posso prevedere nemmeno io) e unico nel suo genere.

Chi ammiri particolarmente nell’universo moda?

Lo stilista che apprezzo e mi ispira molto è Gareth Pugh per le sue visioni futuristiche della moda. La modella che mi ispira per i suoi valori è sicuramente Winnie Harlow che nonostante abbia un corpo diverso da tutti ha dimostrato al mondo che può essere accettato e non va cambiato.

Qual è il tuo sogno più grande nella moda e nella musica?

Quello che sto facendo e vivendo. Vivo molto alla giornata, andare negli studi e vedere le sfilate di moda.

Che cosa ti auguri per il 2021?

Mi auguro di fare una festa per abbracciare tutte le persone che non posso vedere da diverso tempo.

Quale messaggio vuoi inviare ai tuoi fan che ti seguono con affetto e amore sui social?

Li amo. Faccio tutto per loro. Mi tirano su e mi motivano ad andare avanti.

Hai qualcosa che non hai ancora detto e che vorresti svelarci sul tuo futuro?

È molto difficile dare delle preview su quello che farò. Questo secondo album è molto personale e ho cercato di mettere me stesso dentro i testi… quello che provavo e pensavo. L’ho scritto quasi interamente io. Ringrazio tutti i collaboratori e produttori che mi hanno aiutato e mi stanno aiutando a finire questo progetto.