Jula De Palma: le sue canzoni secondo Naddei e Rocchi

Esce un bellissimo disco che troviamo sia in digitale che in vinile a firma del producer Franco Naddei e la cantante Sabrina Rocchi.

Parliamo di un tributo, un omaggio, ma anche un lavoro di storia e di ricerca, nel suono come nelle interpretazioni, su quella che è stata la carriera e la canzone di Jula De Palma, moniker della splendida Iolanda Maria Palma, una delle grandi protagoniste della scena italiana dalla fine degli anni ’40 alla metà dei ’70.

Canzoni storiche, canzoni che oggi ritrovano una nuova voce, una produzione assai interessante totalmente in analogico lavorata presso gli studi L’Amor Mio Non Muore in collaborazione con Crinale Lab e poi quell’attenzione rispettosa per molti dettagli che inevitabilmente ci traghettano al quel tempo. Dentro la canzone di Jula De Palma, i nostri introducono anche la simbologia di una valigia che ci spiegano così:

“La valigia è il nostro fil rouge. Rappresenta un contenitore di emozioni, perlopiù ricordi, piacevoli ma anche spiacevoli, che di fatto sono in continuo movimento. Perché i ricordi cambiano nel tempo, sono in continua evoluzione nella nostra mente. Dunque potremmo dire anche che questa valigia simboleggia un po’ tutti i brani di questo disco: canzoni del passato, dei ricordi, che ritornano dopo un viaggio che li ha cambiati profondamente”. (S.Rocchi)