Un mondo perduto popolato da creature preistoriche rifugiatesi in luoghi remoti, in cerca di un habitat ideale in cui insediarsi. Questo il tema al centro di Jurassic world – La rinascita, settimo capitolo della giurassica saga che vede stavolta al timone di regia Gareth Edwards, autore di Rogue One : A star wars story , del fanta-apocalittico Monsters del reboot 2014 di Godzilla.
Cinque anni dopo gli avvenimenti di Jurassic world – Il dominio, il pianeta Terra è diventato inospitale per le creature preistoriche, e quelle sopravvissute sono in cerca di un habitat in cui siano garantite le condizioni per la loro sopravvivenza. È così che si riversano in zone remote e tropicali che conservano ancora le caratteristiche di un mondo perduto, in cui un tempo prosperavano.

Zora Bennet, interpretata da Scarlett Johansson, è un agente sotto copertura e viene ingaggiata da un’azienda farmaceutica per recuperare il Dna di tre specie di dinosauri: di terra, di aria e di mare. Questo materiale genetico è fondamentale per lo sviluppo di un farmaco salvifico. A lei si uniscono in missione segreta il paleontologo Henry Loomis, incarnato da Jonathan Bailey, e il fidato Duncan Kincaid, portato in scena da Mahershala Ali, con i quali deve raggiungere un’isola remota e off limits. Jurassic world – La rinascita aggiunge al franchise un tassello con diverse importanti specie preistoriche. Tra queste il mesosauro, creatura marina dalla quale gli “eroi” in missione segreta devono estrarre il Dna. Lo scontro in acqua rievoca suggestioni legate a Lo squalo di Steven Spielbeg, cui si deve la nascita della serie, nonché produttore di questo nuovo episodio e idolo assoluto di Gareth Edwards.

Il regista inoltre intende ricreare atmosfera e gusto stilistico di quei film anni Novanta, richiamando non a caso David Koepp, storico sceneggiatore dei primi due Jurassic park. Gli altri fondamentali animali preistorici del lungometraggio vedono il ritorno del quetzalcoatlus, uccello gigantesco, e l’arrivo del Titanosaurus, che insieme completano la lista delle creature da cui ricavare il materiale genetico. L’operazione gode di un’impalcatura scenografica di alto livello grazie anche all’ottima fotografia di John Mathieson, uno dei direttori preferiti da Ridley Scott, e agli effetti speciali che uniscono animatronics e CGI in una combinazione atta a generare pathos. Scarlett Johansson è molto convincente nella parte di chi nell’immediatezza dell’azione deve risolvere problemi, coadiuvata dal sempre bravo Mahershala Ali.

E portano al cinema una storia di grande attualità che riguarda l’emergenza climatica. Il racconto dei dinosauri in cerca di un habitat che abbia le caratteristiche del loro mondo perduto parla in realtà di noi esseri umani, che dobbiamo adattarci al cambiamento del clima. Jurassic world – La rinascita segna dunque nelle mani di Edwards un nuovo inizio per la saga e unisce l’intrattenimento spettacolare del cinema action a contenuti di attualità. Non lesina inoltre riferimenti ad altre creature del cinema fantastico, come nel caso di un essere geneticamente mutato e di dimensioni eccezionali le cui fattezze rimembrano lo xenomorfo di Alien.
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