Biagio Arixi, prima poeta raro apprezzato persino da Dario Bellezza e poi scrittore scandalo esploso per la sua “trilogia scarlatta “sui vizi e misteri della chiesa, finalmente ci regala un meraviglioso libro erotico con la vita intima anzi intimissima di una diva del cinema, Diva perversa ( di Grausedizioni) farà parlare molto per le verità ardite contenute.
La Diva con Arixi diventa superbamente erotica, per scendere dal piedistallo nuda nella sua sensualità tra le pagine del testo.
Greta Bertini esiste è il nome della protagonista dell’opera scelto per celare una delle tante dive che Biagio Arixi ha conosciuto a Roma quando era uno dei re della mondanità romana essendo socio del grande Gil Cagnè.
Diva perversa è un grande libro erotico ma anche la creazione di una grande figura letteraria femminile pregna di vita, dolore e vizio esattamente come quelle di Alberto Moravia o Truman Capote.
Greta Bertini, la protagonista del libro è femmina indomita e risoluta che grazie a dedizione e impegno diviene una grande star del cinema.
Tra feste e sfilate a fine settanta Biagio Arixi, giovane e brillante sardo dal fascino esotico, conosce una grande diva di cui rimane abbagliato. Il percorso di una giovane bellissima ragazza che sogna di possedere la Tour Eiffel e che scorrendo le pagine diviene una matura e sensuale Dea pronta a compiere vendette erotiche sugli uomini e sulla vita che scorre.
La misteriosa Venere del mondo del cinema ci appare totalmente erotica nel libro e diviene un nostro sogno lussurioso attraverso il dipanarsi della storia sempre più sensuale e forte, il fulcro della storia ruota sul riscatto della donna matura che vuole sfidare il suo futuro in una battaglia ad alto tasso erotico.
La fama e la ricchezza la appagano e la fanno sentire intoccabile, ma anche le dive sperimentano la noia e il malessere.
Arixi ci sfida a riconoscere ed intercettare questa creatura sublime e indomita che lui ha conosciuto e frequentato a Roma e ci fa entrare nella sua villa, nella sua crisi di mezza età e persino nel suo letto incandescente.
Il mondo del cinema ci appare tra lustrini e business, feste gaie, invidie e crudeltà.
Il sesso e la lussuria son il cibo degli Dei per delle Icone del cinema.
Biagio Arixi incontrava già da bambino la DIVA Perversa nella sua raccolta di figurine sui divi, molti anni prima di conoscerla e come una precognizione del destino conoscerà la Venere dei suoi occhi di bambino.
Opulenza,giovani adoni dal fascino apollineo, triangoli bollenti, elementi chic sado/maso soft e un elegante feticismo invade la scena e la mente del lettore.
L’opera è un manuale di seduzione, uno spaccato sul divismo e un ‘invito alle donne ad ascoltare le proprie pulsioni ancestrali di seduzione come linfa vitale,elisir di lunga vita e come rinascita emotiva.
La diva per la sua arte della simulazione eroticamente può essere mille donne; “una nessuna centomila” questa massima di Pirandello che si addice a questa donna che decide di rompere la sua inaccessibilità di Dea del cinema attraverso il mezzo più naturale e antico: il Sesso.
Glamour, elementi e personaggio del jet set e scenari descritti in maniera acuta da un grande scrittore e poeta che firma una sua incursione nel folle mondo del cinema internazionale.
La cifra stilistica di Biagio Arixi rimane la realtà e la verità filtrata attraverso un gioco narrativo di grande presa che contiene elementi thriller e noir per un pubblico che ama scoprire gli enigmi della mente umana fino alle loro pulsioni più inaspettate e primordiali.
Il libro scorre nella nostra mente come un film erotico/thriller e ci tiene col fiato sospeso fino alla fine mentre ci fa gustare il cibo proibito degli Dei che comunque ha un prezzo salato.
Ogni vizio può essere una virtù solo se ce la si può davvero permettere; questo pare dirci Arixi nella
sua personale visione del mondo attraverso i suoi meravigliosi libri.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.