Betta Olmi e il curatore Fabrizio Cattani illustrano in questo video realizzato da Stefano Amadio La poesia onesta, la mostra dedicata al cineasta Ermanno Olmi, a un anno dalla scomparsa.
Al Festival del Cinema di Spello, quaranta disegni, bozzetti e fotografie per raccontare il lavoro e la vita del regista bergamasco, autore de L’albero degli zoccoli e Cantando dietro i paraventi.
Il titolo della mostra, La poesia onesta, è una frase tratta da un testo di Umberto Saba che il regista amava ripetere spesso e che dà il senso del lavoro di Olmi, il quale, durante le riprese e nella fase di pre-produzione dei suoi film, amava disegnare le inquadrature come in una specie di storyboard.
Bozzetti di film che vanno da Centochiodi a Il mestiere delle armi e anche documentari come Terra madre.
Da quest’anno il Festival di Spello indice un premio alla regia dedicato proprio a Ermanno Olmi, che in questa prima edizione andrà ad Alice Rohrwacher.
A Spello fino a Domenica 3 marzo 2019.
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