Amici di Mondospettacolo, innanzitutto Buona Pasqua! Stiamo tutti vivendo un momento unico della nostra vita, questa quarantena dovuta all’epidemia di Coronavirus sta mettendo a dura prova i nostri caratteri e la nostra adattabilità. Ho voluto chiedere ad alcuni personaggi dello spettacolo come stanno vivendo la quarantena. Oggi l’ho chiesto alla bellissima attrice, modella e conduttrice Antonella Salvucci.
Antonella, bentornata su Mondospettacolo, come stai passando questo periodo di quarantena?
Ciao Alex grazie. Sto trascorrendo la quarantena fortunatamente in maniera allegra e fortunatamente in Italia . Sarei dovuta partire per Los Angeles a girare ma naturalmente tutto posticipato a data da destinarsi . Mi sento molto più protetta in Italia dove il nostro livello medico e’di eccellenza e ne stanno dando prova in questi mesi di forte emergenza , sono profondamente grata a loro che stanno facendo l’impossibile e mi pento un po’ di non avere continuato gli studi da dottoressa almeno sarei stata in prima linea a lottare con loro e a capirne di più su questo nemico invisibile!
Nel mio piccolo cerco di trasmetter gioia , energia attraverso i miei social, le interviste che mi fanno quotidianamente e alcune iniziative benefiche che legano molti di noi artisti in una catena di solidarietà, anche se non nascondo che , a volte, nella mia percezione del dolore comune mi abbandono ad un pianto liberatorio o meglio spesso a cantare in modo struggente e malinconico cosi tutto si schiarisce anche perché cantare ti fa respirare nella maniera più corretta e di conseguenza ossigenare la mente e riprendere forza.
Ho avuto diversi problemi in questo periodo per lavori saltati ed un film che doveva uscire al cinema ma chissà ora quanto tempo dovremmo attendere prima di poter di nuovo avere accesso alle sale cinematografiche , insomma in questo periodo delicato in cui viviamo sospesi come all’interno di una navicella spaziale in assenza di gravità , la mia visione alla fine di questo tunnel è assolutamente brillante , piena di nobili speranze e l’augurio soprattutto al cinema italiano di trovare una nuova originale Spinta creativa come avvenne nel periodo del Neorealismo. Col cuore Antonella Salvucci
Alex Napoleone Wilson
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