Per celebrarne il centenario della nascita, stasera Rai Movie e Cine34 dedicano le proprie programmazioni a Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975). Poeta, sceneggiatore, attore, regista, scrittore e drammaturgo, attento osservatore dei cambiamenti della società italiana dal secondo dopoguerra sino alla metà degli anni Settanta, suscitò spesso accesi dibattiti per la radicalità dei suoi giudizi, assai critici nei riguardi delle abitudini borghesi e della nascente società dei consumi, come anche nei confronti del Sessantotto e dei suoi protagonisti.
Si comincia su Rai Movie alle 22,50 con Il Decameron (1970) e si prosegue su Cine34 alle 23 con Mamma Roma (1962); su Rai Movie alle 00,35 I racconti di Canterbury (1972); su Cine 34 alle 01,10 andrà in onda Medea (1969) e su Rai Movie alle 02,25 Il fiore delle Mille e una notte (1974); si conclude su Cine34 alle 02,25 con Pasolini, un delitto italiano (1995) di Marco Tullio Giordana.
Mamma Roma è un film del 1962 scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini ed interpretato da Anna Magnani. È il secondo film del regista-scrittore dopo Accattone e come il primo si muove sullo sfondo della periferia romana. La prima proiezione fu alla XXIII Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il 31 agosto 1962. Con Anna Magnani, Ettore Garofolo, Franco Citti, Silvana Corsini, Luisa Loiano. Con Maria Callas, Massimo Girotti, Giuseppe Gentile, Laurent Terzieff, Margareth Clémenti.
Medea è un film del 1969, diretto da Pier Paolo Pasolini. Il soggetto è basato sull’omonima tragedia di Euripide e la protagonista principale è Maria Callas. Il film, i cui esterni furono girati in Cappadocia (Turchia), ad Aleppo (Siria), a Pisa e a Grado, ebbe un’accoglienza positiva da parte della critica, ma non riscosse il successo commerciale sperato.
Il Decameron è un film del 1971 scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini, tratto dall’omonima opera di Giovanni Boccaccio. È il primo episodio della cosiddetta “Trilogia della vita”, proseguita con I racconti di Canterbury (1972) e completata da Il fiore delle Mille e una notte (1974). Ebbe diversi problemi con la censura che sequestrò e dissequestrò il film e aprì anche un processo, che alla fine vide giudicati non colpevoli gli imputati (tra cui il regista stesso). In Germania e in gran parte dell’Europa invece il film ebbe notevole successo e vinse l’Orso d’argento al Festival del Cinema di Berlino. Dal 2000, il film è vietato ai minori di 14 anni.
I racconti di Canterbury è un film del 1972 scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini, tratto dall’omonima opera di Geoffrey Chaucer. È l’episodio centrale della cosiddetta “Trilogia della vita” di Pasolini, segue Il Decameron (1971) e precede Il fiore delle Mille e una notte (1974). In Italia, come il capitolo precedente, il film venne ampiamente censurato, ma vinse l’Orso d’oro come miglior film al Festival di Berlino 1972. Come già fatto ne Il Decameron, Pier Paolo Pasolini per il suo film prende dall’opera di Chaucer (interpretato qui da lui stesso) otto racconti, rielaborandoli in chiave comica o grottesca e altri lasciandoli così come sono. Tutte le novelle sono collegate al prologo nel quale Geoffrey Chaucer decide di partire con dei pellegrini per Canterbury, invitati a raccontare delle storie.
Il fiore delle Mille e una notte è un film del 1974 scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini, tratto dall’omonima opera. È il terzo e conclusivo capitolo della cosiddetta “Trilogia della vita”, dopo Il Decameron (1971) e I racconti di Canterbury (1972). Il film ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria al 27º Festival di Cannes. Con Ninetto Davoli, Franco Citti, Tessa Bouché, Franco Merli, Ines Pellegrini.
Pasolini, un delitto italiano è un film del 1995 diretto da Marco Tullio Giordana. Il film, che fu presentato in concorso alla 52ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ricostruisce le vicende del processo contro Pino Pelosi, accusato dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini. Con Carlo De Filippi, Nicoletta Braschi, Toni Bertorelli, Andrea Occhipinti.
Luca Biscontini
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