La voce della pietra: in blu-ray l’inedito thriller soprannaturale con Emilia Clarke

Sul grande schermo abbiamo avuto modo di vederla, tra l’altro, impegnata a vestire i panni di una giovane Sarah Connor in Terminator Genisys e quelli della romantica Lou Clark nella love story strappalacrime Io prima di te; ma, di estrazione britannica, Emilia Clarke è conosciuta soprattutto per il suo personaggio di Daenerys Targaryen nella popolarissima e gettonatissima serie televisiva Il trono di spade.

Partendo dall’omonimo romanzo scritto dal romano Silvio Raffo, l’esperto in stunt ed effetti speciali Eric D. Howell la rende protagonista del suo primo lungometraggio da regista: La voce della pietra, girato in Italia e che apre con la morte di una donna incarnata dalla ex Bond girl Caterina Murino, che scopriamo poi essere la madre del piccolo Jakob alias Edward Dring, il quale vive in un affascinante castello insieme al padre Klaus, ovvero Marton Csokas.

In maniera molto semplice, infatti, il plot vede la Clarke nel ruolo dell’infermiera Verena, la quale, nella Toscana degli anni Cinquanta, arriva nel posto per cercare di aiutare il bambino, che sembra essersi chiuso nel mutismo a causa proprio del trauma conseguito al lutto materno, ma che, a quanto pare, avverte anche delle voci provenienti dalle mura che potrebbero appartenere alla defunta.

Le stesse voci che possono essere collegate ad una strana forza malefica che sembra irretire la stessa Verena, immersa in una situazione intrisa non poco di mistero che richiama in un certo senso alla memoria precedenti ghost story cinematografiche quali The others di Alejandro Amenábar e The skeleton key di Iain Softley.

Del resto, come la pellicola interpretata da Nicole Kidman saccheggiava a piene mani il classico degli anni Sessanta Suspense di Jack Clayton, la circa ora e mezza di visione in questione evita sensazionalismo da splatter e facili spaventi per guardare in maniera evidente ad una tipologia di Settima arte di tensione appartenente al passato.

E, con i nostri Remo Girone e Lisa Gastone inclusi nel cast, lo fa evolvendosi lentamente per concretizzarsi in un’operazione che, tra dramma psicologico dal taglio quasi teatrale e thriller dalle sfumature soprannaturali (con annessa scena di sesso per la Clarke), individua i suoi maggiori punti di forza nelle splendide scenografie naturali toscane, ulteriormente impreziosite dalla notevole cura fotografica che conferisce grande eleganza alla messa in scena generale.

Mai approdato nei cinema italiani, La voce della pietra è distribuito su supporto blu-ray da Koch Media, con sezione extra rappresentata da trailer, brevi interviste alla Clarke e Csokas e una clip di cinque minuti in cui Raffo legge alcuni passi del suo libro.

 

 

Francesco Lomuscio