L’accordo: tutto per il bene dei figli

L’accordo vede al timone di regia il giovane cineasta Stefano Simone, autore, tra l’altro, di Una vita nel mistero e dell’horror Unfacebook.

Non è facile trovare dei punti di incontro nel momento in cui un matrimonio finisce. Soprattutto se ci sono di mezzo dei figli. E, se tale spinosa tematica è stata già più volte affrontata anche in ambito cinematografico, Simone decide di dire la sua.

Realizzato nel 2018 usufruendo di un budget molto basso, quindi, L’accordo punta a portare in scena il tema in questione nel modo più realistico possibile.

Marta e Stefano, rispettivamente interpretati da Natalie La Torre e Daniele Baldassarre, sono sposati da pochi anni. Dal loro matrimonio è nata la piccola Serena. Eppure, con il tempo, il loro amore è finito ed è giunto il momento di chiudere la loro storia. La macchina da presa di Stefano Simone, dunque, si concentra su un giorno in particolare: quello della loro separazione. Non sarà facile, per i due, trovare degli accordi necessari a garantire il più possibile alla bambina una vita serena.

Girato principalmente all’interno di un’unica stanza, il lungometraggio si fa forte soprattutto di una sceneggiatura basata sui dialoghi, per un dramma da camera che mira anche a lanciare un importante messaggio sociale.

Non è facile, si sa, far sì che un intero film funzioni basandosi esclusivamente sulle battute dei protagonisti. Eppure, Stefano Simone – insieme allo sceneggiatore Daniele Marasco – è riuscito a rendere il tutto complessivamente scorrevole (fatta eccezione per sporadici momenti in cui ci si addentra in un linguaggio giuridico eccessivamente tecnico).

E se pensiamo che, per quanto riguarda il cast, sono stati scritturati principalmente attori non professionisti, ecco ci sembra più che naturale la presenza di qualche piccola “imperfezione” riguardante la recitazione in sé.

Ad ogni modo, L’accordo si conferma un prodotto sincero e onesto, che non intende dare risposte definitive in merito al tema trattato, ma che, a suo modo, tenta di suggerirne una soluzione che possa giovare il più possibile a tutti.

 

 

Marina Pavido