LE INTERVISTE DI CLAUDIA CONTE: FABIO MASSA

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– Posted on 02/10/2013Posted in: Teatro e Spettacoli

Cari lettori di Mondospettacolo, oggi la vostra biondissima redattrice Claudia Conte intervisterà un artista napoletano versatile e talentuoso, Fabio Massa!

Ciao Fabio! Pronto a rispondere al mio simpatico interrogatorio? No, mi dispiace, ma ormai è troppo tardi per tirarti indietro! Quindi… iniziamo dalla prima domanda! Sogni ed aspirazioni di Fabio da bambino. Cosa volevi fare da grande?

Fabio bambino voleva diventare un pilota (influenzato dal film “Top Gun”)! Poi un calciatore, poi un nuotatore e poi un chitarrista! Come tutti i bambini si sognava ciò che si vedeva in tv o che piaceva realmente! Poi quando meno te l’aspetti, abbandoni la chitarra, con qualche corda in meno, accanto al tuo letto, abbandoni il dvd di Top Gun e il nuoto, dopo aver vinto una medaglia alle selezioni regionali, e finalmente… entra la recitazione nella tua vita!

Il tuo debutto in campo cinematografico.

2002 “Rosa Funzeca” di Aurelio Grimaldi. Quattro giorni di ripresa per i miei primi 30 secondi di parlato al cinema. Una splendida esperienza, accanto a grandi del cinema: Giuffrè, Ida di Benedetto, Ennio Fantastichini e tanti giovani attori del panorama partenopeo e non solo (il talentuosissimo Primo Reggiani, oggi alla ribaltissima!).

Davanti alla macchina da presa, con un regista pieno di accortezza  e creatività quale Aurelio Grimaldi, ho capito dove volessi andare, quale volevo fosse la mia strada. Poi, da lì in poi, ho studiato realmente e fatto in modo di non uscire mai da questo mondo che è prontissimo a dimenticarti. Ogni giorno una sfida, un “voglio farcela” gridato a me stesso ogni mattina! (Magari in mente però… per non essere ricoverato d’urgenza alla neuro!)

L’evento che ritieni più importante per la tua carriera artistica.                        

La mia esperienza negli Usa, per girare come regista e attore dei videoclip destinati al mercato mondiale e ad Mtv Spanish Channel. Avere a che fare con un’altra mentalità, un altro modo di lavorare, avere la possibilità di esprimerti senza condizionamenti… è lì che tutto ha preso piede!

Poi la conoscenza di un sognatore, il regista Pasquale Falcone che mi ha scelto tra i protagonisti del film “Io non ci casco” con M. Cucinotta, O.Muti e distribuito da Medusa, che mi ha fatto capire che in fondo i sogni non sono troppo distanti se vuoi afferrarli! E poi il coraggio della prima produzione “Linea di konfine” un film costato solo 10 mila euro (a fronte dei 60 mila incassati) e uscito in 18 sale in Italia, vincitore di vari festival nazionali!

Per quanto riguardo la scrittura invece, strettamente connessa al mio lavoro, la visione di un corto spettacolare “Piccole cose di valore non quantificabile” di Genovese e Maniero! E’ da lì che ho deciso di voler scrivere e portare le mie emozioni al pubblico.

 

Hai ricoperto anche svariati ruoli nelle fiction tra cui “Un posto al sole” e “La Squadra 4”. 

Ci parli delle tue esperienze sul piccolo schermo?

Bellissime esperienze anche in questo caso. Ho avuto il mio momento di “televisione” che mi ha portato a capire come funziona lavorare in un gruppo allargato di professionisti…lavorare con registi diversi, in tempi più stretti! Sono stato bene e poi lo sai… la tv, parlando da attore malato di sé, ti offre quella visibilità che gli altri mezzi di comunicazioni non ti danno! Perché diciamocelo apertamente: essere fermati per strada per una foto o autografo riempie l’ego di ogni attore! (Per fortuna non faccio solo quello!!!!  )

Cosa significa per te essere attore?

Attore è sognare! Io sogno una vita e cerco di restituirla a seconda dei personaggi che mi trovo ad interpretare. Spesso si dice che essere attore significhi donare emozioni… io ne sono d’accordo a metà! Il primo obiettivo dovrebbe essere emozionarsi, farsi forza di un mondo che non è tuo, per restituirlo nella realtà di un pubblico che non sempre ha voglia di credere a ciò che vede. Se riesci ad ammaliare lo spettatore e a fargli vedere un universo che non esiste…hai fatto bingo!

Nonostante la tua giovane età, hai già curato la regia di molti lavori tra cui “L’amore quello vero”, cortometraggio che nel 2013 è stato selezionato e premiato a molti festival e sarà presentato anche agli istituti di cultura italiana di Parigi e Los Angeles nei prossimi mesi. Parlaci di quest’avventura.

“L’amore (quello vero)” è stata una fantastica avventura. Il primo corto prodotto interamante dalla “Goccia Film”, la casa di produzione che ho fondato insieme all’attrice Martina Liberti. Un cast di qualità Pietro De Silva, Ivan Bacchi, la stessa Liberti e la partecipazione di Bianca Nappi. Mi sono ritagliato anche io un cameo nel ruolo di uno speaker radiofonico. Il corto è stato  premiato in tantissimi festival nazionali, come miglior regia, miglior corto, come miglior attore protagonista De Silva, ma  le soddisfazioni più forti sono arrivate nelle ultime settimane con la notizia che, con il mio corto, sarò presente ad ottobre a Parigi e a dicembre a Los Angeles grazie alla selezione del Social World Film Festival che ha deciso di premiare il lavoro portandolo con sé in queste splendidi ed importanti tappe del loro festival. Essere lì per me è un onore oltre che un piccolo traguardo.

Nel 2008 nasce “La Goccia Film”, Associazione di Produzione Cinematografica. Quali sono gli obiettivi di “La Goccia Film” e di Fabio Massa?

Gli obiettivi sono quelli di creare e portare qualità nei lavori che decidiamo di produrre. Chepossano essere videoclip/corti o film. Come nelle nostre due ultime co-produzioni: “Vicolo cieco”, un corto che vede la partecipazione del david  Giorgio Colangeli e che presenteremo al Napoli Film festival il primo ottobre, e del film “VacanzIERI OGGI E DOMANI” un film per cui ho condiviso la regia con l’attore Lucio Ciotola e che vede la partecipazioni di un cast veramente di qualità : Carlo Croccolo, una delle ultime pietre miliari del cinema italiano,  Salvatore Misticone (dopo il successo di benvenuti al sud)  Patrizio rispo (un posto al sole), Lucianna De Falco (protagonista di motli film di Ozpteck), Ernesto Lama e tanti altri… che hanno aiutato questo progetto a diventare realtà!

Ora conosciamo un po’ meglio Fabio dal punto di vista umano. Svelaci… un tuo pregio ed un tuo difetto!

Professionale. Magari questo può sembrare un pregio ed invece   non viene visto(sempre)  di buon occhio dai miei colleghi. Ho un modo di fare, giusto o sbagliato che sia, che prevede il rispetto per chi ti ha dato fiducia per un progetto, per la disponibilità e l’impegno degli altri.  Soprattutto quando si fa la regia non si è capi di nessuna nave in tempesta, si ha solo la responsabilità di condurre tutti al porto più sicuro!

Cosa ami fare nel tempo libero?

Scrivere (sono autore di due libri), ascoltare musica e inventare storie che prima o poi finiranno in qualche mio racconto.

Il tuo primo pensiero del mattino…

Il prossimo viaggio! Ho voglia di plasmare la mia vita e di prendere tra le strade del mondo la mia seconda laurea (dopo quella universitaria di scienze della comunicazione)

Progetti futuri?

Inizia la post produzione del film “VacanzIERI OGGI E DOMANI” in cui oltre ad essere stato impegnato come co-regiista e co-sceneggiatore, mi vede anche protagonista e preparo il mio terzo film  da regista e attore“Granelli di luce” che girerò inizio anno prossimo. Poi ho girato due spot “Birra Peroni” e “Consulsat” e attendo l’uscita di altri due film a cui ho preso parte nei mesi scorsi. Presto news anche sul lato editoriale: il mio terzo libro, secondo romanzo!

Grazie per la piacevole chiacchierata, Fabio. Un caro saluto e…alla prossima!

Grazie a te Claudia! Felice di avervi fatto compagnia! Un saluto a tutti i lettori di Mondospettacolo!

Claudia Conte

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