Le Interviste di Mondospettacolo: Claudio Gregori in arte “Greg”

greg1

Amici di Mondospettacolo, sono Erika Kamese e oggi sono andata ad intervistare per voi:

Claudio Gregori in arte Greg: attore, conduttore radiofonico, conduttore televisivo, comico, musicista, cantante

 e fumettista.

Il tuo esordio nasce con il duo Lillo & Greg con il quale hai dato vita al gruppo musicale rock demenziale Latte & i Suoi Derivati. Che ricordi hai di questo aneddoto?

Chiamarlo aneddoto è riduttivo, poiché è un capitolo iniziato nel 1992 ed ancora è in piena salute. Il progetto nasce dal fallimento della casa editrice di fumetti per cui lavoravamo con Paolo Di Orazio, allora redattore. Iniziammo esclusivamente per diletto, ma in breve tempo acquisimmo una buona fama; ciò ci spronò ad insistere e a realizzare tre dischi. In realtà la definizione “Rock demenziale” non ci calza molto, visto che musicalmente spaziamo in qualsiasi genere ci possa servire e sfruttiamo un umorismo che di rado è demenziale.

latte

 

Raccontaci della tua esperienza TV riguardo  Le Iene, programma di Italia 1.

Fummo scritturati dalla prima puntata del programma, quando era ancora giornaliera e pomeridiana. Agli inizi tardò ad ingranare, ma in breve ebbe successo e si rivelò per noi un ottimo trampolino di lancio. Ho un buon ricordo dei nostri servizi, tutti di nostro pugno, ma il programma in se non mi ha mai appassionato. Lo trovo ripetitivo ed etichettante.

greg450v

Sei anche un musicista molto apprezzato; autore della sigla di due edizioni de Le Iene e del testo della sigla del programma di Renzo Arbore “Meno siamo e meglio stiamo”. Della colonna sonora dei film “Lillo e Greg – The Movie”, “Colpi di Fulmine”, “Colpi di Fortuna” e “Un natale stupefacente”. Come riesci a conciliare tutte queste doti artistiche?

Non so quanti mi apprezzino. So, però, che questa è la mia passione e gironzolo con le mie band di musica Rock’n’Roll: i Frigidaires e i Jokers. Mi occupo anche della composizione musicale per il teatro, la radio, il cinema e la tv dagli inizi della mia carriera. È una condizione imprescindibile e sono disposto a tutto pur di conciliarla con il lavoro.

gregsuona

Cinema, Teatro o Tv? Che cosa ha nel cuore più di tutto, Greg? 

La musica, in primis, poi il Teatro, specialmente sul versante della scrittura. In terza posizione c’è il fumetto e poi la radio. Cinema e tv li colloco all’ultimo; non rivestono particolare fascino per me, almeno per ora, finché non avrò completa carta bianca.

ragione

Attualmente sei il regista di una divertente commedia al Teatro Testaccio “ Ce ne faremo una ragione” con Lallo Circosta, Riccardo Graziosi e Vania Della Bidia.  Come è stato lavorare con questi artisti? 

Sono quattro splendidi attori, appassionati e motivati e il gioco maieutico si è rivelato molto stimolante. Coordinare una compagnia e veder crescere insieme la commedia è un’esperienza senza paragoni.

Italian actors/cast members Pasquale Petronio alias Lillo (L) and Claudio Gregori alias Greg (R), pose for photographs during the photo call for the movie 'Natale col Boss', in Rome, Italy, 15 December 2015. The movie will be released in Italian theaters on 16 December. ANSA/CLAUDIO ONORATI
FOTO: ANSA/CLAUDIO ONORATI

Lo scorso anno è uscito il film “Natale col boss” che ti ha visto protagonista insieme a Lillo. Un film dalla trama divertente. Parlaci del tuo personaggio e delle emozioni che ti hanno investito nel coprire questo ruolo. 

I film che ci vedono protagonisti a natale sono leggerini e non prevedono una costruzione dei personaggi come si usa a Teatro. Nell’ultimo interpretavo un chirurgo plastico con scarsa deontologia che si ritrova invischiato in una trama malavitosa. Non è particolarmente emozionante recitare nel cinema. Per emozionarsi bisogna essere in Teatro.

Com’è Greg, veramente nella vita…?  

Un musicista ironico e tranquillo, sempre intento ad inventare,  creare e curiosare in giro con gli amici e con sua moglie.

Gregvita

Il ruolo e/o l’interpretazione che ti ha emozionato di più nel corso della tua carriera? 

Tutti quelli che ho affrontato nelle commedie in scena a Teatro.

Hai una passione smisurata per i fumetti. Ce la racconti?

Non è poi così smisurata. Ne ho divorati molti da fanciullo, fino ai miei vent’anni. Poi il fumetto è cambiato molto. Specialmente quello umoristico, sia nella grafica che nei testi e ho gradualmente abbandonato.

marchettegreg

Da un paio di giorni sei in scena con Lillo anche al Teatro Brancaccio. Ci parli di questa nuova avventura?

Quattordici anni fa scrissi “Work In Regress” e la portammo in scena per due settimane. Sentivamo il bisogno di riproporla e allora, con Lillo, l’abbiamo rimaneggiata inserendo più interazione tra noi due. È l’imprevedibile, metateatrale odissea di una compagnia che accende un mutuo pur di andare in scena con una commedia sull’occupazione tedesca durante la seconda guerra mondiale. Lo spettacolo non piace, il mutuo scade ed un ufficiale giudiziario pignora il materiale di scena. La compagnia è quindi costretta ad affrontare il palco senza effetti, senza costumi e con la scena ridotta all’osso. A risollevarne le sorti entra in gioco un imprenditore tedesco che si innamora dell’attricetta giovane. Questi investe i propri soldi in cambio dell’inserimento della pubblicità nella commedia ed un ruolo maggiore per la sua preferita. Lo spettacolo ha dunque un nuovo aspetto, ma arriva un ultimo colpo di scena…

Greg, la nostra intervista si conclude qui, grazie per essere stato con noi. Ma prima di chiudere, voglio invitare tutti i nostri lettori a venirti a vedere a Teatro. Capito amici? Tutti a Teatro a vedere Lillo & Greg!

Erika Diamanti