Le protagoniste di Mondospettacolo: Giulia Ivana Clemente

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Giulia Ivana Clemente, classe ’88, nasce ad Enna, in Sicilia, da entrambi genitori di origini siciliane.

Curiosa per indole è attratta fin da piccola, dall’affascinante mondo della Comunicazione in tutte le sue sfumature, in concomitanza agli studi universitari del Corso di Laurea in Multimedialità per le Arti e la Comunicazione, frequenta per tre anni, il Laboratorio intensivo di Formazione “Teatro dei Territori”, successivamente viene scritturata, nel 2006, nel 2007 e nel 2008, nel ruolo di performer nella complessa disciplina del teatrodanza, presso i siti archeologici italiani, portando in scena il “Ratto di Proserpina” tratto da Rosso di San Secondo e il “Ciclope” di Euripide, ambedue, per la regia di Aurelio Gatti, collaborando con attori di calibro, come Lucia Sardo, Ernesto Lama, Donatella Finocchiaro, Sebastiano Tringali, Cinzia Maccagnano, etc..

Sempre nel 2008 viene selezionata, per portare in scena lo spettacolo teatrale “La Notte del Canto, il Canto alle Origini del Mondo”, per la regia di Mauro Tiberi. Performing Arts, all’ Accademia del Musical “Bob Fosse”- diretta da Manola Turi – selezionata nel ruolo di attrice protagonista nello spettacolo “Ricordi di Musical”.

Nel 2009-10-11-12, torna nuovamente nel ruolo di performer per teatrodanza, sui palchi dei siti archeologici italiani, con lo spettacolo teatrale “Immensamadre”, per la regia del critico cinematografico Sebastiano Gesù e con la partecipazione straordinaria di Lucia Sardo.

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Nel 2010 e nel 2011 si presta nella conduzione di svariate manifestazioni regionali per la LILT, CONI e ENNA SPOSI EXPO 2010, espletando al contempo con egual passione, verso altri filoni più freschi e leggeri come defilè di moda e programmi sportivi in web tv; in seguito fa da vocalist a spot pubblicitari nel programma web tv “Ennaontv”, includendo nel suo percorso la recitazione di fiabe per bambini, per quest’ultimo incide cd.

Episodicamente affianca colleghi nelle rubriche per conto di Radio Godot, Roma.

Nel 2012 è protagonista del cortometraggio “Quella Storia”, per la regia di Davide Vigore.

Continua l’attenzione che pone all’attività di presentatrice, con il Concorso “Le Luci dell’Alba 2012”.

Ha frequentato workshop di canto con Barbara Cola, Elisa Turlà, Mauro Tiberi, Maurizio Mastrini, Marco Ravalli, Stefania Patanè, Antonella Leotta, Miriam Palma, e attualmente con Silvia Di Stefano; di recitazione con Massimiliano Varrese, Nicola Costa, Riccardo Maria Tarci e Marco Savatteri e tanti altri professionisti… includendo nel suo background anche la danza, con i ballerini coreografi come Steve La Chance, Aurelio Gatti e Lindsay Kemp.

Nel 2010 frequenta il Seminario Propedeutico presso la Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, arrivando nella graduatoria al 7 posto su 4000.

Nel 2013 lascia la Sicilia e si trasferisce definitivamente a Roma perché selezionata al masterclass “Audition” presso l’ Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, condotto dall’acting coach Francesca Romana De Martini.

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Approda al nuovo anno con la conduzione al Teatro Don Orione di Roma, per l’evento di beneficenza, organizzato dall’ Istituto Antoniano dei Padri Rogazionisti, dal titolo “l’Antoniano nel cuore”. 

In occasione della Manifestazione “Aspettando l’8 Marzo”, partecipa nel ruolo di interprete di vari monologhi sul tema della “Donna”, presso la sala consiliare del Municipio VIII di Roma.

Successivamente interviene in veste di performer nell’Opera Lirica “Il Barbiere di Siviglia” per la regia di Monica Ferri.

Parallelamente prende parte a numerosi spettacoli teatrali, del critico cinematografico Luca Guerini, della regista Laura Aller, del regista Leonardo Madier, in veste di attrice protagonista.

Nel 2015 esordisce sul grande schermo, nel ruolo di attrice protagonista di svariate docufiction, su Real Time e Cielo Tv.

Protagonista femminile di spot di sensibilizzazione, fruibili in web: “Gli Occhi di Dio”e “Un Natale per Sempre”, quest’ultimo distribuito sul canale 823 di Sky. Progressivamente entra a far parte nel cast del film “L’Esodo”, per la regia di Ciro Formisano e in seguito sul grande schermo con un cameo nella serie tv “Il Potere di Roma”, di Mirko Alivernini.

A breve sarà tra i protagonisti di due films tra cui: un Noir e una commedia all’italiana, entrambi prossimamente al cinema.

E ora vediamo di conoscerla meglio con questa intervista.

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Ciao Giulia, benvenuta su Mondospettacolo. Dopo aver letto la tua biografia, non posso che dirti complimenti! Ma partiamo dall’inizio, quando e come è nata la tua passione per il mondo dello spettacolo?

Prima ancora di definirla passione come lo è adesso, già dall’infanzia ho sempre avuto un’attitudine alle attività espressive, nella fattispecie per la recitazione,  difatti iniziai che ero davvero molto piccola, già dalla scuola materna gli insegnanti intravedano in me l’attitudine alla recitazione, al ballo e al canto, valorizzandomi nelle varie discipline.

Sei un Artista con la A maiuscola appunto e lo sei a 360 gradi, passi dalla recitazione al canto, dalla conduzione alla fotografia ecc. ecc. insomma non ti sei fatta mancare nulla. Ma se dovessi fare una scelta a cosa non rinunceresti mai?

Innanzitutto ti ringrazio per il complimento, ma  ho ancora tanto da imparare, essendo una professione in crescendo.  Una cosa alla quale non saprei rinunciare, da persona estremamente curiosa quale sono, è la possibilità intesa come conoscenza e libertà di interpretare nuovi personaggi, la recitazione mi rende viva!

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Quale è stata l’esperienza in campo artistico che più ti ha entusiasmato? Raccontami un po’.

Nonostante il grande,  il piccolo schermo  e l’esperienza  del musical abbiano già catturato una parte importante della mia attenzione,  le esperienze che mi rimangono nettamente nel cuore sono quelle teatrali, legate chiaramente al rapporto relazionale, instaurato con registi e colleghi e chiaramente in ultimo ma non meno importante il feedback con il pubblico. L’esperienza più incisiva  rimane tutt’ora,  “Arriverà L’Inverno” di Luca Guerini, interpretando l’amore e la vita attraverso le stagioni e in costante lotta per  trovare il ruolo di donna libera da stereotipi maschilisti in una società sessista e patriarcale.

Fare l’attrice richiede tantissimo studio e impegno, come e dove ti sei formata, che tipo di percorso formativo hai fatto?

All’età di 14 anni ho iniziato, frequentando laboratori  intensivi di formazione nelle discipline  di teatrodanza e di canto;  nel tempo e con la conoscenza l’interesse si è trasformato in passione al tal punto di trasferirmi nella capitale per farne la mia attuale professione.

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Hai fatto tantissimo teatro, il ricordo più bello che hai del palcoscenico?

Non per essere cinici ma il ricordo sicuramente più pregnante l’ho vissuto quando ho visto negli occhi del pubblico , la commozione per aver assistito e vissuto empaticamente alla conclusione di un mio monologo drammatico.

Ti abbiamo vista in televisione in diverse docufiction, raccontami un po’ che tipo di esperienza è stata?

Decisamente diversa da l teatro in quanto la gestualità e la mimica sono meno accentuate, ma in egual maniera un’esperienza che hanno contribuito al mio percorso artistico.

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E poi sta arrivando un ruolo importante per 2 film che usciranno al cinema, come ti senti?

Direi abbastanza elettrizzata ed emozionata  soprattutto consapevole dell’impegno assunto.  Ho grandi aspettative che desidero affrontare in modo lieve ma con grande serietà , certa della sinergia che già si respira con i colleghi del cast e per le ottime direttive del regista, sarà un’esperienza sicuramente magica!

Sei una ragazza molto bella e sensibile, quanto pensi siano state determinanti  queste tue caratteristiche per il tuo lavoro di attrice?

Grazie.  Tuttavia,  posso affermare che queste caratteristiche sono state e sono limitative dal momento che le  proposte lavorative non sempre sono state consone al mio obbiettivo formativo, nel contempo mi hanno spinto a lottare per migliorare e non fare prevalere solo questo aspetto, poiché sviliscono il mio fine artistico!

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Hai lasciato la tua Sicilia per trasferirti a Roma, ti manca un po’ la tua bellissima terra?

Non si tratta di una mancanza bensì di una presenza, forte e indissolubile;  io sono siciliana nell’animo.   Mi identifico pienamente in ogni particolarità del mio ambiente natio, intenso come nei suoi valori: l’ onesta d’intenti  e generosità d’animo;  nei suoi colori: il mare cristallino e le verdi montagne; nei suoi profumi: i famosi agrumeti e le ricche pietanze, le passeggiate in riva al mare, i panorami mozzafiato , le  bellezze architettoniche e tanto altro ancora. E’ chiaro però che non appena mi è possibile torno nella mia “bellissima” Sicilia.

Fare l’attrice in questo periodo è forse più difficile rispetto al passato, un po’ la crisi, un po’ la globalizzazione, hai mai pensato anche solo per un momento di dire “Chi me lo ha fatto fare”?

Indubbiamente vivere in questo periodo storico ed in una città tentacolare come Roma non è facile ma è un prezzo che pago volentieri per la scelta fatta!

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Quale pensi che sia il tuo più grande punto di forza?

Penso che la sensibilità emotiva della quale abbiamo parlato prima insieme ai valori della mia sicilianità siano la forza motrice del mio cammino.

Il tuo sogno nel cassetto?

In realtà sono diversi e a lista è davvero poco pretenziosa: Vincere un Oscar, un David di Donatello, un Premio Pulitzer, un Nobel per la Pace, sconfiggere le guerre ed il male nel mondo, inaugurare un teatro a mio nome, viaggiare nell’ iperspazio, circumnavigare la terra  a bordo del mio transatlantico o jet privato, essere amata e idolatrata da tutto il mondo….insomma ricevere il graziosissimo “Tapiro d’Oro” di “Striscia la Notizia”,  a fronte dei sogni  sopra elencati!

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La tua più grande paura?

La  mia più grande paura è quando nel nostro ambiente,  in molti con preconcetti, preferiscono sottolineare quasi vilmente che l’aspetto fisico o il voler far l’attrice corrisponda a disponibilità di compromessi di bassa levatura!

Che cosa ti aspetti dal futuro?

Nell’immediato futuro mi aspetto un  grande successo e gratificazione dal mio prossimo film e ovviamente la mia realizzazione di donna in prospettiva dell’amore  e di una famiglia!

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Un tuo pregio e un tuo difetto?

Credo che il mio pregio è la predisposizione verso gli altri che a volte diventa anche un mio difetto essendo ipercritica verso me stessa e troppo biasimevole verso gli altri!

Un motto o una frase che più ti rappresenta?

“Ogni persona, tutti gli eventi della tua vita sono lì perché tu li hai attratti lì. Quello che decidi di fare con essi dipende da te”. Cit. Richard Bach

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Manda un saluto ai nostri lettori.

Ai lettori di www.mondospettacolo.com  mando un saluto e per farlo mi piacerebbe vedervi  negli occhi e abbracciarvi uno ad uno,  concludo con un saluto e un ringraziamento speciale al direttore del portale, Alessandro Cunsolo.

La Redazione