LE RECENSIONI DI MONDOSPETTACOLO: “I GUARDIANI DELLA GALASSIA”

Prendete un ragazzo bellissimo terrestre appassionato di cultura pop anni ’80 americana, prendete un’aliena verde sexy addestrata come una letale assassina, affiancategli un procione parlante e astuto come una volpe e unitegli un albero umanoide e un carcerato noto come “il distruttore” in cerca di vendetta per la moglie e la figlia assassinate.

Avete così i protagonisti di “Guardiani della galassia”, il nuovo film Marvel.

Un film decisamente ben riuscito sotto tanti aspetti: scenari spettacolari, effetti speciali che non infastidiscono e coinvolgono, trama fluida e comprensibile anche a chi non è necessariamente un fan Marvel o non ha letto i fumetti e tante tante risate.

La critica l’ha definito “il migliore film Marvel di sempre” e anche se forse questa definizione non accontenta tutti i fan, si sa ognuno ha il proprio supereroe preferito, questa banda di veri e propri antieroi o “sfigati”, come dice lo stesso protagonista Peter Quill, non possono non farsi voler bene dal pubblico, regalando due ore di intrattenimento coi fiocchi.

Cosa accomuna questi cinque personaggi così diversi tra loro? Una sfera, l’Orb, che racchiude una gemma dell’infinito. Non è la prima volta che si vede uno di questi elementi nei film della saga Marvel, ma è forse la prima volta che viene spiegato bene di cosa si tratta e qual è il suo potere: queste gemme sono così potenti da poter distruggere un pianeta intero.

Ronan, un guerriero del pianeta Kree, non riuscendo a dimenticare i torti che il suo popolo ha dovuto subire nei secoli dagli abitanti del pianeta Xandar, decide di ignorare la pace stipulata tra i due mondi e di chiedere aiuto al titano pazzo Thanos per riuscire a disintegrare il mondo di Xandar.

Thanos, che forse non tutti sanno essere comparso già alla fine del film “The Avengers”, gli ordina di recuperare l’Orb.

Peter e la sua banda dovranno fare in modo di tenere la gemma lontana dalle mani di Ronan, combinando un disastro dietro l’altro, creando tanto trambusto e scoprendo pian piano il coraggio e la forza che hanno dentro e che nemmeno pensavano di avere, ma scoprendo soprattutto che l’unione fa la forza e che insieme possono fronteggiare ogni pericolo.

Il cast del film è stellare: Chris Pratt interpreta Starlord, nome d’arte di Peter Quill che nessuno riesce a ricordare; Zoe Saldana, ormai pratica di personaggi alieni dopo l’esperienza di Avatar, dà volto alla bellissima e spietata Gamora. La voce del divertentissimo e irriverente procione è quella del sexy Bradley Cooper, mentre un impensabile Vin Diesel ripete per tutto il film la sua unica frase “Io sono Groot”, che già fa impazzire i fan che si sono affezionati al personaggio.

Drax il distruttore, infine, è impersonato dal sei volte campione del mondo del WWE Dave Bautista, che riesce a far andare oltre al suo fisico perfetto e alla rabbia che contraddistingue il suo personaggio.

Come ogni film Marvel che si rispetti è pieno di citazioni: solo la scena del Collezionista è in grado di far impazzire ogni fan per tutte le chicche presenti, ma non mancano anche tantissimi riferimenti alla musica e al cinema anni’ 80, portando indietro nel tempo gli spettatori e facendo avvicinare il pubblico più giovane a cult che hanno caratterizzato quegli anni e che riesce a unire due periodi così lontani: la “baby Groot dance” sulle note di una nota canzone dei Jackson 5 sta già impazzando sul web e su Youtube.

Un film che esalta l’amicizia e che, in una società di individualismi, ricorda al pubblico che è l’unione a far la vera forza.

Sara Vivian