Libera Mente è il nuovo singolo di Jonathan Tocchini

Gran ritorno del talentuoso artista Jonathan Tocchini con il suo nuovo singolo “Libera Mente” in cui affronta il tema del conflitto interiore. Liberare la propria mente per andare oltre, in una società ormai che ci ha resi schiavi tra selfie e glitter. Brano dalle forti tinte internazionali che possiede la sua forza in un ritornello costruito per restare sin dal primo ascolto. Scopriamo insieme a Jonathan curiosità e news in questa intervista.

Ciao Jonathan, qual è stato il tuo percorso di crescita musicale fino ad oggi?

Ho sempre nutrito una passione ed un talento molto spiccato nel canto e nella percezione dell’armonia, non ho mai sedimentato in un unico genere musicale ma mi è sempre piaciuto spaziare il più possibile perché percepivo una sorta di raggiungimento di completezza in questa attitudine. Il mio percorso è stato molto frastagliato, fra incertezza e idee poco chiare, ciò che è sempre stato chiaro in me è la passione per la musica e l’arte che mi ha permesso di non mollare mai e di arrivare dove sono adesso.

Potrebbe sembrare una domanda banale e magari lo è: “Dove sta andando la musica? E dove sta andando la tua di musica?

Alla prima non oso avere la presunzione di rispondere in maniera assoluta, quindi non lo farò. Posso dire che la mia musica sta andando nella direzione di riuscire finalmente a raccontarmi per quello che sono veramente, una sorta di trasmutazione di me stesso in note e versi… una sincronia di conversione in continua evoluzione e che sta risultando sempre più precisa.

Potessi avere la possibilità di aprire un concerto in uno stadio di un big della musica, affrontandone il pubblico con la tua musica, chi sceglieresti? E perché?

Sono molti i colleghi per i quali nutro una profonda stima per talento, carriera e soprattutto coraggio musicale, molti ma non tanti. Ma sicuramente non potrebbe esistere onore più grande per me di aprire un concerto dei Pooh. Sono stati forse i veri primi istrioni nella mia personale storia di crescita musicale, i primi con i quali veramente mi sono approcciato, sono riusciti sempre a parlare di tutto, a raccontare tutto e lo hanno fatto sempre con un’empatia ed efficacia unica. A loro devo molto, il coraggio, l’amore e il cuore.

Tanta musica sulle spalle, palchi e sudore in onore all’arte. Con la tua esperienza e la concezione raggiunta della tua musica, cosa consiglieresti a dei giovanissimi per intraprendere un percorso artistico e discografico?

Prima di tutto imparate a conoscervi, amatevi, siate voi stessi in pace con voi stessi, solo così può uscire alla fine musicalmente ciò che siete. E non c’è niente di più forte ed efficace di una vibrazione genuina. Non lasciate che nessuno possa scoraggiarvi, non perdete la concentrazione dietro a parole di chi non può conoscervi e non può comprendervi ma, nonostante ciò, giudica. Siate voi stessi, fate ciò che siete, fatelo bene, testa bassa e cuore alto.

Un sound che trasuda originalità e personalità, ma anche con molti riferimenti ai grandi del passato, quando la musica rappresentava ancora l’apice dell’espressione umana evolvendo e condizionando l’intera società. Quali i tuoi riferimenti artistici che hanno aiutato la tua ispirazione nella composizione?

Beh, a questa ho un po’ risposto prima con il mio riferimento ai Pooh. Tuttavia, non sono gli unici ai quali mi sono ispirato e motivato. Ho sempre nutrito un estremo interesse e fascino nei confronti delle belle tecniche, nelle belle voci, anche in campo internazionale alle grandi icone come Michael Jackson o Freddie Mercury, personaggi controversi incompresi ma nonostante ciò che ci hanno dato tutto e di più con le loro voci. Per tornare in madre patria attualmente posso dire di sentirmi fortemente influenzato dal bravissimo Marco Mengoni, altra personalità squisita di una genuinità meravigliosa, al quale mi sento particolarmente vicino come sound e tecnica vocale.

Quali sono i tuoi piani più immediati?

Un vecchio detto dice “Chi vivrà vedrà” … o era Rino Gaetano?! Attualmente posso soltanto dire di essere molto concentrato sulla mia musica, non so esattamente dove questa strada mi condurrà, posso solo assicurare che sono più che determinato nel percorrerla con il massimo impegno e diligenza.