Limited edition blu-ray per Fury di Brian De Palma

Koch Media rende disponibile in una limited edition blu-ray – racchiusa in custodia amaray inserita in slip case cartonato – Fury, ovvero la pellicola tramite cui, nel 1978, Brian De Palma proseguì il proprio personale discorso in fotogrammi iniziato due anni prima nel kinghiano Carrie – Lo sguardo di Satana.

Del resto, come in quel primo caso avevamo una complessata e vessata studentessa in possesso di poteri telecinetici, in queste quasi due ore di visione la tematica torna ad essere protagonista, ad ulteriore conferma di quella che era una delle mode cinematografiche del momento (è sufficiente considerare che nello stesso periodò approdò nelle sale Il tocco della medusa di Jack Gold).

Ma, a differenza del film precedente, da cui viene oltretutto recuperata Amy Irving, Fury non tira in ballo la violenta vendetta di un’adolescente bullizzata e alle prese con le prime mestruazioni, bensì sposta lo sguardo verso intrighi di taglio spionistico, anticipando in un certo senso gli ingredienti dello Scanners poi messo in piedi nel 1981 dal canadese David Cronenberg.

Lo stesso De Palma, infatti, dichiarò: “La cosa attraente era la mescolanza di generi diversi, la sfida di riuscire a integrarli l’uno con l’altro. Un mix di questo tipo era per me una novità e credo fosse una novità in assoluto, in quel momento”.

Ed è su una spiaggia con un rapimento messo in atto da finti fedayn che prende avvio la movimentata vicenda dell’ex agente governativo interpretato dall’indimenticabile Kirk Douglas, il quale vede portarsi via da un amico dal volto di John Cassavetes il figlio, dotato di particolari facoltà e nei cui panni troviamo Andrew Stevens.

Intento dell’uomo è, ovviamente, sottoporre il giovane a segreti esperimenti scientifici; mentre il padre cerca di ritrovarlo aiutato dalla già menzionata Irving, anch’ella in possesso di capacità paranormali e che arricchisce l’ottimo cast insieme al Charles Durning de La stangata.

Al servizio di un crescendo di adrenalina e tensione destinato ad individuare due dei suoi momenti maggiormente memorabili nella spettacolare sequenza dell’incidente alle giostre e in quella sanguinolenta in cui una donna viene fatta volteggiare nell’aria.

Man mano che, come di consueto, l’autore de Il fantasma del palcoscenico e Scarface non manca di sfoggiare il proprio gusto per i virtuosismi tecnici, intuibile sia nel magistrale utilizzo del ralenti che nella shockante conclusione splatter.

Trailer e galleria fotografica completano nella sezione extra questa edizione in alta definizione di Fury, oltretutto corredata di booklet all’interno della confezione.

 

 

Francesco Lomuscio