Lo Schiaccianoci e i quattro regni: la nuova fiaba Disney in live action

Adattamento cinematografico del racconto tedesco Schiaccianoci e il re dei topi (1816) di E. T. A. Hoffmann e del noto balletto Lo Schiaccianoci di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, Lo Schiaccianoci e i quattro regni è la nuova favola Disney in live action.

È la vigilia di Natale. Il signor Stahlbaum e i suoi figli sono attesi a casa dell’inventore Drosselmeyer (Morgan Freeman). Durante i festeggiamenti, Clara (Mackenzie Foy), seguendo per gioco un filo dorato che corre lungo i corridoi dell’immensa magione, si ritrova in un mondo magico, diviso in quattro reami incantati. Scortata dal valoroso soldato Philip, la bambina attraversa paesaggi fiabeschi: la terra dei fiocchi di neve, quella dei fiori e, infine, quella dei dolci. Clara e Phillip devono sfidare Madre Cicogna (Helen Mirren), la reggente del Quarto Regno, per riportare l’armonia nel mondo incantato.

Lasse Hallström, il regista svedese famoso per Chocolat, rivisita così un grande classico della letteratura e della musica: ci sono le fantasie romantiche di Hoffmann, ma anche i richiami alla successiva trasposizione di Alexandre Dumas del 1845, alla quale si ispirò Tchaikovsky. Tra i vari omaggi, non poteva mancare, inoltre, quello a Fantasia (1940) con la Toccata e fuga in do minore e la sua indimenticabile danza dei funghi.

Ad una bellissima scenografia corrisponde una sceneggiatura molto semplice e lineare. Ad un cast d’eccezione, da Morgan Freeman a Keira Knightley ed Helen Mirren, si aggiunge la stella del balletto americano Misty Copeland, la quale regala magnifici passi di danza.

Lo Schiaccianoci e i quattro regni  è una fiaba natalizia per i più piccoli, con bellissime fotografie e atmosfere da sogno.

Interessante, ma anche dubbioso, è poi l’affidare l’interpretazione dello stesso brano classico, durante i titoli di coda, sia alla ballerina Copland che al giovane ballerino di hip hop.

L’unica pecca è, forse, la musica, perché c’è tanto Disney ma poco Tchaikovsky.

 

 

Anastasia Mazzia