Lo young adult Alone porta in dvd il popolare fumetto

Lanciato direttamente on demand da Draka Distribution, viene reso disponibile su supporto dvd da CG Entertainment (www.cgentertainment.it) Alone, ispirato nel 2017 al fumetto franco-belga Seuls, scritto da Fabien Vehlmann e disegnato da Bruno Gazzotti.

Con un’idea di base simile, in un certo senso, a quella su cui è stato costruito due anni prima lo zombie movie Don’t grow up di Thierry Poiraud, abbiamo un gruppo di adolescenti che si risvegliano in un mondo divenuto improvvisamente deserto.

Ma, al di là del fatto che qui siamo nell’ambito di uno young adult in cui non trovano spazio i morti viventi, procediamo per ordine: prima conosciamo la sedicenne Leila alias Sofia Lesaffre, la quale, poco socievole e amante delle macchine come suo fratello, pilota automobilistico finito in coma a causa di un incidente durante una gara, in seguito all’ennesimo litigio a scuola decide di andare alle giostre per schiarirsi le idee. Poi, quando al mattino seguente scopre che, oltre ai genitori, sembra essere scomparsa l’intera umanità, incontra i coetanei Dodji, Yvan, Camille e Terry, ovvero Stéphane Bak, Paul Scarfoglio, Kim Lockhart e Jean-Stan Du Pac.

Dove sono finiti tutti gli abitanti della città? E il quintetto è realmente rimasto solo sulla Terra? A giudicare dalle freccette che cominciano ad essergli sparate contro sembrerebbe proprio di no. Man mano che un tanto misterioso quanto pericoloso individuo di cui non vediamo il volto comincia a minacciare i ragazzi, resi degnamente dai cinque bravi protagonisti.

Ragazzi che, oltretutto, si trovano presto ad avere a che fare con il dilagare di una nebbia probabilmente tossica destinata a stimolare ulteriormente la curiosità nello spettatore, impegnato a cercare di capire attraverso i vari curiosi elementi disseminati dalla sceneggiatura cosa sia accaduto agli esseri umani.

Nel corso di quasi un’ora e quaranta di visione che, supportato dalla fotografia trasudante toni cupi e contrastati a cura di Nicolas Loir, il francese David Moreau – un tempo autore insieme al collega Xavier Palud dell’ottimo Them e del The eye interpretato da Jessica Alba – mette in piedi trasformando il tutto in un survival movie in aria di allegoria in fotogrammi relativa all’emarginazione sociale e alle difficoltà relazionali e familiari.

Con una forte sensazione horror che Alone lascia avvertire per tutta la sua durata… fino a lasciarla definitivamente emergere durante l’inaspettata rivelazione conclusiva.

 

 

Francesco Lomuscio