Lou Castel ha presentato a Roma i suoi nuovi progetti cinematografici

“Mi è piaciuta la sceneggiatura, perché non era la solita con personaggi complessi, è a quadri. Lavoriamo insieme scena su scena, cronologicamente, e per me rappresenta una sorpresa passare da una all’altra. Il mio personaggio va a celebrare la moglie, l’anniversario”.

Con una filmografia comprendente oltre centocinquanta apparizioni sullo schermo, parla alla stampa romana il colombiano classe 1943 Lou Castel, la cui lunga carriera iniziò, non accreditato, ne Il Gattopardo di Luchino Visconti, per poi proseguire al servizio di un’infinità di cineasti, dal Marco Bellocchio che lo ha diretto ne I pugni in tasca, Nel nome del padre e Gli occhi, la bocca a Fulvio Risuleo, che lo ha incluso tra i protagonisti di Guarda in alto.

Castel è impegnato in questi giorni nelle riprese del cortometraggio Always, a proposito di cui il regista Alessio Di Cosimo precisa: “Lou interpreta un anziano pittore che, solo in una casa al mare, una volta l’anno celebra la ricorrenza legata all’amore per la moglie. Si tratta di una storia d’amore che passa per la solitudine, ed è proprio questa ricorrenza a fornirgli la forza per continuare ad andare avanti. In tutto il cortometraggio vi sono soltanto due battute, per questo lui parla di quadri. Andiamo a lavorare molto sulle immagini e ogni inquadratura è curata per avere, appunto, quadri che rappresentino i suoi diversi stati d’animo”.

E, se lo stesso Di Cosimo spiega che la tematica è quella degli anziani, che hanno ancora molto da raccontarci, e che sarà anche al centro di un suo lungometraggio, sui due progetti fornisce maggiori informazioni uno dei produttori, Giampietro Preziosa (Inthelfilm): “Alessio è venuto da me con una sceneggiatura per un lungometraggio, ma, avendo già prodotto il documentario A pugni chiusi, sulla vita di Lou Castel, avevo in mente di fare un cortometraggio che lo vedesse interprete. Oggi abbiamo girato in un appartamento a Passoscuro, domani saremo a Fiumicino e Lou, poi, sarà anche nell’opera prima di Alessio, Generazione di fenomeni, che includerà citazioni da titoli quali Pranzo di Ferragosto e Scialla ! (Stai sereno) e che annovererà nel cast Giorgio Colangeli e Leo Gullotta”.

Produttore dello short, insieme a Preziosa, è Luigi De Filippis, mentre Sandro Chessa, Andrea Urso, Isa Ruiz, Gennaro Marchese, Lorenzo Lombardi, Paolo Costa, Vincenzo Santo si occupano rispettivamente di fotografia, scenografia, costumi, trucco, montaggio, musiche e suono.

Tutti al servizio di un Castel che, a proposito della sua frequente propensione a lavorare con giovani cineasti, conclude: “Non si tratta di una scelta voluta, cerco sempre qualcosa di diverso, anche se, a volte, posso essere ripetitivo. Per esempio, spesso interpretavo sempre il terrorista (ride). Comunque, il documentario su di me è stato fatto bene perché Pierpaolo (De Sanctis, il regista, nda) è molto bravo, però a me piace recitare, non essere me stesso”.

Francesco Lomuscio