Manuela Parisi è una modella freelance che, con determinazione e autenticità, si è ritagliata uno spazio nel mondo della fotografia e della moda, lontano dai riflettori delle grandi agenzie. In questa intervista esclusiva, ci racconta il suo percorso iniziato nel 2018, le sfide di essere una “petite model” in un settore spesso rigido, e il sogno di collaborare con brand prestigiosi. Tra shooting emozionanti e una visione vintage della bellezza, Manuela ci svela cosa significa inseguire una passione senza compromessi.
Intervista a Manuela Parisi – Modella Freelance
1. Raccontaci un po’ di te. Quando e come hai iniziato la tua carriera di modella?
“Purtroppo non è mai stata una vera e propria carriera, perché non è diventata il lavoro che speravo, ma è rimasta una passione. Ho iniziato nel 2018, semplicemente perché mi è sempre piaciuto posare davanti all’obiettivo.”
2. Cosa ti ha spinto a diventare una modella freelance invece di lavorare con un’agenzia?
“In realtà, il mio sogno era collaborare con agenzie e diventare una fotomodella professionista. Però, tutte quelle che ho contattato mi hanno chiesto molti soldi fin dall’inizio. Mi hanno insegnato che, se un’agenzia ti vuole davvero, non ti chiede denaro, e questo mi ha fatto scegliere la strada freelance.”
3. Quali sono i vantaggi e le sfide del lavorare come modella indipendente?
“Il vantaggio più grande è la libertà: non dipendo da nessuno, posso fare quello che voglio e quando voglio. Però, allo stesso tempo, è difficile avere una retribuzione stabile e garantita.”
4. Hai uno stile o un genere fotografico che preferisci? In quali progetti ti senti più a tuo agio?
“Mi piacciono un po’ tutti i generi, tranne il nudo e le trasparenze, che non faccio. Ultimamente mi sento molto a mio agio con il glamour: mi permette di mostrare una Manuela sensuale e provocatrice.”
5. C’è uno shooting o un progetto che ti ha particolarmente segnata o emozionata?
“Sicuramente il mio primo shooting a febbraio 2018 è stato speciale. Poi c’è stato quello per il mio calendario, che mi ha resa orgogliosa. Ma forse lo shooting più emozionante è stato nel 2019, durante un open day: avevo fino a otto fotografi che mi scattavano contemporaneamente!”
6. Come prepari i tuoi servizi fotografici? Hai una routine di bellezza o un metodo di preparazione specifico?
“Cerco di contattare il fotografo almeno una settimana prima per organizzare tutto, dal make-up agli outfit. Mi piace avere ogni dettaglio sotto controllo.”
7. Il settore della moda e della fotografia è in continua evoluzione. Quali sono le tendenze che più ti affascinano in questo momento?
“Devo ammettere che non seguo molto la moda attuale. Sono un tipo un po’ vintage, mi piace quello stile senza tempo.”
8. Collabori spesso con fotografi, stylist e makeup artist diversi. Come scegli con chi lavorare?
“Collaboro soprattutto con fotografi, perché per stylist e make-up sono autonoma. Li contatto tramite i social, guardo i loro profili e decido se c’è la possibilità di creare uno shooting che mi piaccia.”
9. Hai mai affrontato difficoltà o pregiudizi nel mondo della moda? Se sì, come li hai superati?
“Sì, purtroppo sì. Sono una petite model, alta solo 1,61, e questo è già un limite. Inoltre, con una taglia 44-46, non rientro né nelle modelle standard né in quelle curvy. È frustrante: vedo casting che mi interessano, ma non sono adatta, e anche le agenzie spesso mi scartano perché non sono alta o super magra, persino per lavori di viso. Non l’ho ancora superato del tutto, è una lotta quotidiana.”
10. Quali sono le qualità che, secondo te, una modella freelance deve avere per emergere in questo settore?
“Sicuramente la determinazione! Per una freelance è difficilissimo emergere. Se vuoi fare carriera sul serio, devi affidarti a un’agenzia che ti presenti ai brand importanti.”
11. Come utilizzi i social media per promuovere il tuo lavoro e interagire con il pubblico?
“Pubblico foto e video dei miei shooting. Mi piace leggere i commenti e i messaggi carini dei miei follower. Alcuni mi sostengono fin dall’inizio, e li ringrazio di cuore per questo.”
12. C’è un fotografo o un brand con cui sogni di lavorare in futuro?
“Non ho un fotografo specifico in mente, ma per i brand sì: mi piacerebbe collaborare con quelli di make-up come Dior, Chanel, Collistar, ma anche Kiko, Mac, Nyx, Rimmel, Maybelline, L’Oréal… Insomma, un po’ tutti!”
13. Al di fuori della moda, hai altre passioni o progetti paralleli a cui ti dedichi?
“Al momento no, la moda è il mio focus principale.”
14. Quali consigli daresti a chi vuole intraprendere una carriera come modella freelance?
“Vedo tante ragazze sui social che partono da zero e chiedono subito una retribuzione: è un errore. All’inizio mi hanno consigliato di fare shooting in TF, cioè in collaborazione gratuita, per costruire un portfolio. Solo dopo puoi puntare a lavori retribuiti. Ci vuole pazienza.”
15. Quali sono i tuoi prossimi progetti o obiettivi professionali?
“Ho realizzato un progetto importante, il mio calendario, e ne sono felicissima. Per ora non ho altri progetti particolari in vista, ma il mio obiettivo resta collaborare con brand importanti. Continuerò a sognarlo finché sarò in questo campo!”
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